23 agosto, 2006

Inspirada por Hermandi de Montaña Verde

Van cruzando el río hacia la montaña
Con su mochilita en la espalda ellos van
Es como si fueran tocando el futuro
Con esa sonrisa de felicidad

Rompe los cristales del río leyenda
Y en ella el sol refleja un nuevo color
El color intenso de nuestra bandera
Limpia como es limpia la revolución

El ocho de enero siempre lo recuerdo
Con esta canción que se van acordar
Era el día martes a la media noche
Da mucha tristeza para recordar

Esta gran historia nunca se olvida
Desde un principio hasta su final
Porque fue escuchado por todas las partes
Por todito el mundo y a nivel nacional

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22 agosto, 2006

LA HISTORIA DEL AÑO 2003 (Margarito)

Mucha atención todos mis compañeros
A esta historia que les voy a contar
Era la fecha ocho de enero
Y que corría el año 2003

Todo empezó cuando terratenientes
Y ganaderos quisieron invadir
El territorio aquí en Montaña Verde
Y muy cegados con tanta ambición

Así es la vida, luchar para vivir
Así es la vida, sufrir para triunfar
Fue una lucha difícil para todos
Pero ahora se hizo realidad

No olvidaremos lo que aquí sucedió
Aquel enero del año 2003
Cuando civiles, cobras y policía
A medianoche adentraron al lugar
Se encaminaron donde don Marcelino
Donde dormía su familia también
Lo capturaron también lo torturaron
Seguidamente hasta el centro penal

Así es la vida.....

Lo mismo hicieron también con don Leonardo
Que sin motivo lo quisieron matar
Solo por ser hermano de Marcelino
Pues a los dos los fueron a encarcelar

Así es la vida......

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18 agosto, 2006

LEONARDO LIBERO!!!!

Collettivo Italia Centro America
CICA
Consejo Civico de Organizaciones Populares e Indigenas de Honduras COPINH


OTRA VICTORIA INDÍGENA Y POPULAR.¡¡LEONARDO LIBRE¡¡

Il Collettivo Italia-Centroamercia, CICA, ed il Consejo Civico De Organizaciones Populares e Indigenas de Honduras, COPINH, con immensa gioia comunicano che martedí 15 agosto del 2006 alle 18,00 si é ottenuta una nuova vittoria indígena e popolare con la libertá definitiva del compañero Leonardo Miranda.
La libertá di Leonardo, come quella di Marcelino e degli altri compagni di Montagna Verde non sarebbe stata possibile senza la vostra solidarietá. Vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone, le organizzazioni e le reti che in qualche modo hanno appoggiato la campagna per la libertá dei fratelli Miranda e di Montagna Verde.
La lotta comunque non finisce qui, manca la titolazione totale delle terre delle comunitá indigene di Montagna Verde; manca il castigo per le forze repressive dello stato che hanno torturato Marcelino e Leonardo nel momento della loro cattura e durante la loro permanenza in carcere; manca il risarcimento danni per tutti i compas di Montagna Verde che hanno dovuto passare anni della loro vita incarcerati ingiustamente.

Un altro mondo é possibile e tutti insieme lotteremo instancabilmente per una societá piú giusta e umana.

Montaña Verde libre!!!

La Esperanza, Intibucá, 17 agosto 2006

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17 agosto, 2006

Non potranno cancellare Cuba

Froilán Gonzáles e Adys Cupull
4 agosto 2006

Cari amici,fratelli di sogni e ideali,
Quante menzogne stanno diffondendo i nemici dei popoli! Essi, quelli di sempre,quelli che hanno appoggiato il genocidio di popolazioni nel mondo intero. Stannoesigendo la Guerra Civile a Cuba. Distruzione e morte. Il loro odio malsano li trasforma in mostri.Sappiamo che ci sono milioni di persone degne e coraggiose che pensano al popolo cubano. Grazie, amici. Il nostro popolo è unito più che mai, pronto a difendere il Proclama di Fidel, ad appoggiare le sue decisioni, a lavorare per conservare libero e sovrano questo arcipelago verde e azzurro, che è anche vostro, e che tanto amiamo :le oscene e criminali minacce dell'imperialismo Nordamericano e della Mafia Terrorista di Miami saranno sconfitte.Notizie provenienti da vari paesi dell'America Latina ci informano che le Ambasciatedegli Stati Uniti stanno pagando giornalisti, agenti e persone della stessa risma per divulgare notizie manipolate nel senso che a Cuba si starebbe vivendo una situazione esplosiva, per giustificare un intervento militare e, nello stesso tempo, per ledere il prestigio dei compagni che hanno assunto le funzioni delegate da Fidel fino al suocompleto ristabilimento.Abbiamo saputo che la Vicepresidente del Perù, che viene considerata un'Agente della CIA, ha fatto dichiarazioni secondo cui la OEA deve seguire gli avvenimenti aCuba, con il proposito di appoggiare un intervento.Vogliamo chiarire che Cuba non appartiene a questa Organizzazione, che serve solo ad avallare le invasioni militari degli USA in America Latina.A Cuba stiamo vivendo momenti di Grande unione e più Rivoluzione, momenti di riaffermazione e fiducia nei nostri dirigenti.Da Miami incitano alla Guerra Civile ed a creare disordini, indisciplina e sommosse nelle strade.Sappiamo che l'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti all'Avana ha offerto denaro ai mercenari per pagare coloro che commettono questi delitti e che ha orientato i cosiddetti "giornalisti indipendenti" perché diffondano notizie false su questa situazione.Sappiamo che la vostra intelligenza ed il vostro buon senso vi permetterannodi conoscere la verità.Quelli che una volta erano cubani ed ora cittadini nordamericani, si presentano con ripugnanti feste a Miami, ampiamente diffuse da emittenti televisive con lo scopo di trovare imitatori all'Avana.Queste feste sono state finanziate dal Governo della Florida, dall'organizzazione terrorista Fondazione Cubano -Americana e dall'impresa Ron Bacardì, che ha offerto casse di rum ai partecipanti.Il paese non è solo tranquillo e sereno, ma noi cubani, come sempre, abbiamo presocon molta serietà e maturità politica i momenti che stiamo vivendo.In tutti i centri di lavoro si sono tenute assemblee di appoggio alla Rivoluzione, a Fidel ed a Raúl che, per la sua storia piena di eroismo e dedizione al popolo, si è meritato il suo rispetto ed il suo affetto.Questo atteggiamento ha irritato al massimo i nemici di Cuba.Dicono menzogne per confondere, dividere e creare sfiducia e timori. Il Terrorismo di Stato che esercitano gli Stati Uniti è crudele e non porgeremo l'altra guancia. Mai !Come non la porgemmo a Girón né durante la Crisi di Ottobre.Vi ringraziamo per il vostro magnifico atteggiamento di solidarietà : siamo un solo popolo dal Río Bravo fino al sud della Patagonia.Questa manovra di menzogne e diffamazioni che escono dal Nord sconvolto e, in modo specifico, da Miami, contribuirà a far sì che voi scopriate gli agenti dell'imperialismo nordamericano ed i loro complici in ciascuna delle città del mondodove si manifestano.
Vinceremo !Vinceremo sempre.

Note:
Froilán Gonzáles e Adys Cupull sono una prestigiosa coppia di storici e ricercatori cubani. Hanno partecipato all'operazione che ha permesso di recuperare le spoglie del Che in Bolivia. Al loro attivo numerose pubblicazioni tra cui un libro sull'italiana Tina Modotti.

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05 agosto, 2006

CANTO INSPIRADO POR LA LIBERACION DE LOS PRESOS LIBERADOS EN EL AÑO 2006 (MARCOS)

la noche ha pasado, la oscuridad se fue
ahora es un nuevo día, empieza a amanecer
ya los terratenientes, ya perdieron la fe
se sienten derrotados, no tienen mas que hacer

damos gracias a dios por la liberación
de nuestros compañeros que estaban en prisión

dios ha estado presente en toda nuestra acción
estos se los decimos de todo corazón
hoy que es un nuevo día porque el triunfo llegó
y todos muy alegres aquí estamos ya
vamos a celebrarlo con gran motivación

damos gracias a dios y a la organización
amigos solidarios les queremos decir
que estamos orgullosos de tenerlos aquí
que dios les recompense su generosidad
y sean bien venidos a la comunidad

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COMPOSICION INSPIRADA POR MARGARITO

No tiene la culpa el indio de estar bien organizado
para defender la tierra, el agua y también la fauna
porque sin estos recursos es un indio sin su mama

fue así que el año 2000 las luchas se agudizaron
cuando por tradición el ganado nos pateaba
de los grandes ganaderos que son bien ambicionadas

y que culpa tiene el indio de tener su resistencia
si es pura sangre lempira que le corre por las venas
para detener los monstruos que quieren echarlo afuera

y todos los habitantes con voluntad emprendieron
aquella difícil lucha que parecía perderla
cuando los ricos pensaban los indios se atrincheraban

y para terratenientes mi mensaje es contundente
respeten a nuestro pueblo aunque no quieren hacerlo
porque el pueblo organizado es mas fuerte que el dinero

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