16 dicembre, 2010

Honduras-Ultima Ora Militari e poliziotti invadono la comunità Guadalupe Carney

Ecco la politica di "dialogo e riconciliazione" di Porfirio Lobo 
 
Militari nella Guadalupe Carney (Foto Orbin Adalid Felipe Rojas) 
Durante le prime ore della mattinata di ieri, 15 dicembre, circa 600 tra militari e poliziotti hanno circondato e poi militarizzato la comunità Guadalupe Carney, Trujillo, principale punto di riferimento per il Movimento Contadino dell'Aguán, Mca, e dove da dieci giorni si manteneva un blocco stradale indefinito sulla Litorale Atlantica. Membri della comunità hanno informato che vari elicotteri hanno sorvolato la zona per tutto il giorno e si registra anche la presenza di due blindati lancia acqua. La popolazione ha denunciato la scomparsa di almeno quattro persone e teme un aumento della repressione.
 
"Hanno militarizzato la comunità e ci sono elicotteri che sorvolano la zona. I fianchi delle colline circostanti sono pieni di militari. Apparentemente stanno cercando armi e hanno sequestrato i machete ai contadini - ha detto visibilmente preoccupato il dirigente del Fronte Nazionale di Resistenza Popolare, Fnrp, Wilfredo Paz -. 
 
Sapevamo che sarebbero arrivati per impedirci di continuare il blocco stradale di fronte alla comunità e quindi abbiamo parlato con alcuni funzionari del governo. Insieme abbiamo deciso di sospendere il blocco e di riunirci in mattinata, per analizzare le nostre richieste e cercare una via d'uscita a questa difficile situazione. 
 
Tuttavia - ha continuato Paz -, alle 5 di mattina sono arrivati più di 600 uniformati, con due blindati lancia acqua. Hanno circondato la zona e hanno invaso la comunità. La tensione è molto alta. Per il momento non c'è stata una forte violenza fisica, solo alcune contusioni dovute alla colluttazione, ma esiste un alto grado di persecuzione. I poliziotti filmavano e facevano foto alle persone, le perquisivano e hanno anche circondato la radio comunitaria "Orquidea". Alla fine abbiamo dovuto sospendere la programmazione e chiuderla", ha spiegato il dirigente del Fnrp
Poche ore dopo questa intervista, gli stessi membri del Mca hanno denunciato la sparizione di quattro membri della comunità.
Il difensore dei diritti umani Juan Almendarez Bonilla ha infatti riportato che Yanira Mercado, Eduviges Villafranca, Selvin Pérez y Omar Rodrigues Paz sono stati sequestrati e poi fatti sparire senza, per il momento, lasciare traccia.
 
Ha inoltre aggiunto che la moglie e i figli del dirigente contadino César Murillo sono bloccati in casa, in quanto l'esercito l'ha circondata e non permette a nessuno di entrare, né di uscire.

Secondo il dirigente del Mca, José Santos Cruz, l'atteggiamento del governo e dei corpi repressivi dello Stato è assurdo e irresponsabile. 
 
"Stiamo chiedendo che cessi la militarizzazione, la repressione contro le famiglie contadine e che si risolvano i conflitti agrari, che ci ridiano le terre che i latifondisti hanno usurpato. Lo stiamo facendo in modo pacifico, ma il mese scorso hanno assassinato cinque compagni del Mca. E ora la loro risposta è stata una maggiore militarizzazione e repressione.
 
Di fronte a questi fatti, le organizzazioni contadine non resteranno in silenzio e non rinunceranno ai loro diritti. Continueremo a lottare fino a quando non ci daranno una risposta concreta. I blocchi stradali continueranno", ha affermato Cruz
 
Wilfredo Paz si mostra preoccupato per ciò che potrebbe accadere nelle prossime ore.

"La comunità è stata sequestrata. Cercano i 'guerriglieri'. È evidente che siamo nuovamente di fronte a una vera e propria campagna repressiva che sta violando i diritti umani delle famiglie contadine. La Guadalupe Carney è proprietà di queste famiglie ed è stata invasa militarmente senza nessun mandato giudiziario, senza nulla, solo con il potere delle armi. 
 
Non c'è dubbio che dietro a questo nuovo tentativo di criminalizzarci c'è la mano di Miguel Facussé e degli altri proprietari terrieri. Il governo sta eseguendo i loro ordini", ha concluso Wilfredo Paz
 
Sequestrano famiglie contadine

Secondo la Red Morazánica de Información, un autobus sul quale viaggiavano circa 60 persone, tra bambini, giovani ed adulti, dell'impresa contadine "Los Marañones" del Movimento Unificato Contadino dell'Aguán, Muca, è stato fermato e sequestrato da guardie private dei proprietari terrieri della zona, in presenza di poliziotti che non sono intervenuti. Dopo alcune ore e grazie all'intervento di avvocati e mezzi di comunicazione locali, le persone sono state liberate non prima comunque di essere perquisite e identificate. 
 
Note:  
Galleria fotografica Rel-UITA  e Galleria fotografica "Nicaragua y más"

© (Testo Giorgio Trucchi  - Lista Informativa "Nicaragua y más" di Associazione  Italia-Nicaragua - www.itanica.org )

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