23 gennaio, 2012

HONDURAS: COMUNICATO ZACATE GRANDE


Comunicato: Movimento di Recuperazione e titolazione delle Terre e Liberazione delle spiagge di Zacate Grande - Direzione generale delle  basi contadine  

Facusse attraverso i Media Golpisti cerca  di occultare la sua campagna 
di  morte ed esilio contro gli abitanti di Zacate Grande.  
  
Al popolo honduregno.  
Ai movimenti sociali, indigeni, popolari e contadini.  
Ai mezzi di Comunicazione alternativi e Comunitari.  
Agli Organismi di Diritti Umani, Nazionali ed Internazionali.  
  
  
Compagni e Compagne com'é di conoscenza pubblica, le piovre della comunicazione continuano legalizzando, con le loro parole, gli assalti  contro il popolo, essendo utilizzati come intermediari dei  proprietari terrieri, come lo è in questo caso il giornale La Tribuna e Miguel Facusse Barjum.  
  
La scorsa domenica 15 di Gennaio in una delle tante pubblicazioni di La Tribuna, Miguel Facusse ha utilizzato la sua familiarità  col padrone di detto mezzo per pubblicare, l'ampliamento del suo parco biologico (nel quale,secondo quanto afferma, ha convertito la Penisola di  Zacate Grande) occultando la caccia all'uomo che ha lanciato contro i contadini nel paese, mettendo in cattiva luce dirigenti della  zona dicendo che nel 2010 furono beneficiari della sua quarta  consegna di titoli di proprietà, e minacciando con questo mezzo una quinta consegna di titoli di proprietà,che questa volta sarebbe una lottizazzione nella comunità di Puerto Grande, nello specifico nelle  zone conosciute come El Curil e Playa Julián,cosa che porterebbe ad uno scontro ancora più forte di quello avvenuto  il passato 22 Agosto 2010,  quando impiegati di Facusse volevano prendere possesso della terra che avevamo seminato noi contadini.  
  
Pertanto SMENTIAMO le parole di Facusse pubblicate dicendo:  
  
1 - Che le specie come il Guara (specie simile alla volpe) ,l'iguana, il cervo coda bianca ecc...   
sono messe in libertà dal suddetto impresario, ciò non corrisponde al vero,in quanto egli le mantiene
 in cattività per essere utilizzate a sua convenienza.  
  
2 - Smentiamo la versione di Facusse nel dire che qui senza i suoi  "allevamenti" non vi sarebbero specie silvestri, poiché la Penisola di Zacate Grande per tradizione e natura è una zona di habitat di differenti  tipi di animali e non sono  mai stati necessari "allevamenti" come egli dice, ciò che invece succede è che suo figlio Mauricio Facusse è stato colui  che maggiormente ha distrutto la zona silvestre, praticando come suo sport preferito la battuta di caccia del cervo coda bianca.  
  
3 - Smentiamo la versione che Facusse stia generando fonti di  lavoro, e ancor meno per le donne, 
poiché egli da alcuni anni incominciò a licenziare i pochi impiegati della zona che aveva,  diffidando perfino delle sue proprie guardie. 
Attualmente  qualunque tipo di lavoro, o fonte di impiego che si generi nel suo  complesso turistico, 
occupa esclusivamente lavoratori di altre zone.  
  
4 - Smentiamo la versione che nella supposta quarta consegna di  titoli nel 2010 i compagni dirigenti 
Pedro Canales, Antonio Zerón, Benito Pérez, Danilo Corrales, Lolo Chirinos e Mariana Posadas  
hanno beneficiato delle suddette scritture.  
  
CHIARIAMO:  
Che nell'anno 2005 in un momento di dialogo di Facusse con la  dirigenza contadina di Zacate Grande, 
Facusse ne approfittò per appropriarsi degli accessi alla cima della collina poiché i suoi avvocati sollecitarono una rimisurazione di metà della suddetta ed una volta realizzata tale misurazione fu quando collocò recinzioni a tutti gli accessi e mise cartelli con scritto: proprietà privata proibito il passo.  
  
Ci fu la consegna di alcuni documenti, ma il prezzo pagato  fu:  
  
· La cattura e carcere per 12 contadini il 13 aprile del 2005, i quali furono detenuti all'alba, circondando le loro case con più di 150 elementi della Polizia del dipartimento del Valle che successivamente li trasportarono al presidio di Nacaome, per ordine del giudice  di questo stesso Municipio.  
  
· Lo sgombero alla famiglia Cárcamo a playa las gaviotas nel 2002.  
  
· Lo sgombero alla famiglia di doña Mariana Posadas a Puerto Grande nel 2008.  
  
· I processi giudiziari contro più di 60 contadini per il delitto di usurpazione di terre, mantenendoli fino alla data odierna con misure sostitutive nel tribunale di Amapala.  
  
· Le minacce permanenti che esercitano le guardie di Facusse verso la popolazione ecc...  
  
DENUNCIAMO
La campagna di Miguel Facusse, per attrarre giovani delle Comunità di Zacate Grande, coi quali  ora stanno formando un'Associazione di Giovani Comunicatori  Ambientalisti di Zacate Grande, con l'unico obiettivo di aumentare le divisioni nella popolazione e la diffamazione contro chi lotta per la terra.  
  
Siamo un movimento di Uomini e Donne che lottano con idee differenti ma con obiettivi chiari e concreti, il Recupero e Titolazione delle Terre e la liberazione delle spiagge di Zacate Grande, pertanto non accettiamo qualunque tipo di commento contro i nostri compagni e compagne che li faccia vedere in dialogo o a beneficio delle sporche campagne pubblicitarie di Facusse, dove  consegna titoli di terre che non ha e che non ha mai avuto.  
  
"I CONTADINI CON LA LORO DECISIONE INALTERABILE DI LOTTARE FINO A VINCERE  
O MORIRE, SONO RIBELLI FINO ALLA MORTE O ALLA LIBERTA' " Ernesto Che Guevara.  
  
COMPAGNO E COMPAGNA DELLE COMUNITÀ DI ZACATE GRANDE VIENI E UNISCITI ALLA LOTTA!  
  
PERCHÉ LA TERRA È DI CHI LAVORALA E LA AMA!!!  
  
PERCHÉ LA TERRA NON SI VENDE, SI RECUPERA E SI DIFENDE!!  
  
PER LA SOLIDARIETÀ ED IL PRONUNCIAMENTO DEI POPOLI DEL MONDO,  NON SIAMO SOLI!!!  
  
 Movimento di Recuperazione e Titolazione delle Terre e  Liberazione delle spiagge di Zacate Grande
19 gennaio 2012


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