23 aprile, 2012
COPINH: Vittoria Indigena! Condividiamo anche le nostre gioie e lotte!
Consiglio Civico di Organizzazioni Popolari ed Indigene dell’Honduras
- COPINH
Comunità
indigena
Lenca di Yance ottiene il titolo comunitario
di
almeno 300 ettari delle sue terre ancestrali
Vittoria Indigena! Condividiamo anche le nostre gioie e lotte!
Dopo innumerevoli azioni di lotta condotte in modo sistematico e
continuo, la comunità Lenca di Yance è riuscita ad ottenere
il primo titolo comunitario della sua terra ancestrale.
Siamo una comunità Lenca aderente al Consiglio Civico di
Organizzazioni Popolari ed Indigene dell’Honduras COPINH, la
stessa che sabato 21 aprile celebra la consegna del titolo
comunitario di una parte delle nostre terre ancestrali, da parte
dell'Istituto Nazionale Agrario, occasione di cui si approfitterà
per la consegna della personalità giuridica alle comunità di San
Bartolomé e Rio Blanco del municipio di Intibucá.
Durante il pomeriggio e la sera realizzeremo attività a
carattere spirituale di presentazione delle primizie al cuore del
cielo e della terra, condividendo arte indigena e popolare, memoria
storica delle nostre rivolte ed impegno degno e saldo di continuare a
lottare contro la dominazione, il soggiogamento e lo
sfruttamento.
Questo risultato è frutto di una lotta che ha implicato occupazione
di strade, peregrinazioni, espulsione di predatori e perfino
l’occupazione della sede dell’esecutivo ed altre istanze
governative.
Yance celebra questo risultato con la convinzione che un mondo
migliore sia possibile, che il potere indigeno e popolare ci consenta
di difendere la nostra visione anticapitalistica e di continuare a
rafforzare una visione comunitaria, di popolo e rispetto
profondo per la natura.
La comunità di Yance ha raggiunto questo risultato, senza
implicazioni di pagamento a nessuno per le terre che tradizionalmente
hanno dato alimento e sostentamento a questa popolazione Lenca
dell’Honduras, né piegandoci davanti a nessuno, né
mendicando.
Continueremo la lotta per ottenere il titolo di proprietà dell’altra
parte delle terre in cui vive la comunità, che sono in attesa di
tale attribuzione .
Yance ringrazia la solidarietà nazionale ed internazionale, che col
suo appoggio militante ha permesso di incoraggiare speranze e
ribellioni, con cui ovunque ci confrontiamo.
La comunità di Yance esprime la decisione di continuare a
partecipare attivamente alla nostra organizzazione, il COPINH, che ha
gestito molti dei trionfi storici del popolo Lenca dell’Honduras.
Yance, Jesus de Otoro, Intibucá, Honduras, 20 aprile 2012
Consiglio
Indigena Lenca Comunale, COPINH
Tradotto da Adelina
Bottero
11 aprile, 2012
Il Pentagono rafforza la sua presenza in America Latina e Caraibi, gli investimenti continuano a crescere
http://www.tercerainformacion.es/spip.php?article35733
John Lindsay - Boletín Entorno - 5/4/2012
Nonostante le continue notizie relative a casi di corruzione ed abuso dei diritti umani commessi dall'esercito e dalla polizia, il Pentagono ha incrementato le spese militari in Honduras a 53 milioni di dollari nell'anno fiscale 2011, il che corrisponde ad un aumento del 71 % rispetto all'anno precedente. Inoltre il Presidente Obama propone di accrescere l'assistenza verso i militari honduregni nel bilancio di aiuti esteri amministrato dal Dipartimento di Stato.
Nel 2011 gran parte del budget del Pentagono per l’Honduras (circa 24 milioni di dollari), fu investito nella base aerea di Soto Cano, conosciuta come Palmerola, secondo i dati pubblicati da usaspending.gov e raccolti da Fellowship of Reconciliation (FOR). Lo scorso agosto l'impresa di costruzioni Contracting Consulting Engineering (CCE) con sede ad Annapolis, in Maryland, fu responsabile della costruzione di nuove caserme nella base di Palmerola, per un importo di 15 milioni di dollari. Anteriormente la CCE aveva ricevuto un contratto da 26 milioni di dollari dal Dipartimento di Stato per la lotta contro la droga in Colombia durante l'anno fiscale 2011.
L'esercito degli Stati Uniti utilizza denaro in esercitazioni periodiche che si presume destinate all’addestramento di forze ospiti di quel paese. Queste spese non sono comprese nel totale degli aiuti all’estero, ma sono state utilizzate per fornire addestramento ed agevolazioni all'esercito honduregno. Inoltre tali esercitazioni possono essere usate a beneficio delle elite locali, comprese quelle coinvolte nel colpo di stato in Honduras. Un esempio è l'esercitazione di quattro mesi denominata "Oltre l'Orizzonte" il cui inizio è previsto per il 12 marzo.
Oltre l'Orizzonte comprenderà esercitazioni relazionate con la formazione del battaglione honduregno di fanteria situato a Naco, Cortés, in accordo ad una richiesta di contratto pubblicato dall'esercito del sud degli USA. Contratti precedenti mostrano costruzioni nordamericane di basi a Caratasca (sulla costa atlantica) e Guanaja (nei Caraibi) oltre all’ingente presenza a Soto Cano.
La richiesta indica che le unità d’ingegneria dell'esercito USA si sposteranno da e per la “Nuova Costruzione di Micheletti” per lavorare alla base di Naco. Roberto Micheletti fu nominato presidente nel 2009 durante il colpo di stato, quando le forze militari honduregne rovesciarono il presidente Manuel Zelaya, buttandolo fuori dal paese dopo averlo trattenuto nella base aerea di Soto Cano.
Un'unità della Guardia Nazionale d’Ingegneria con base a Cape Girardeau, parteciperà a "Oltre l’Orizzonte", permanendovi fino al 15 luglio.
Il 14 febbraio L'Agenzia Logistica di Difesa pubblicò un bando di concorso per la consegna di combustibile alle unità della forza aerea USA, ubicate in tre zone dell’Honduras: Naco, Mocoron e Aguacate. Il combustibile sarà recapitato a Naco ogni 7 - 10 giorni, il che indica la continuità di qualunque operazione militare USA o il sostegno alle unità honduregne. Mocoron è localizzato al sud dell’Honduras, vicino alla frontiera col Nicaragua, è un luogo di test ai tropici, nella base di un battaglione honduregno di Fanteria.
TENDENZE REGIONALI
I contratti del Pentagono nella regione dell'America Latina e dei Caraibi aumentarono nell’insieme da 31.5 milioni di dollari nel 2011 (8.7 %) a 417 milioni di dollari, contratti per combustibili esclusi. I contratti nelle Bahamas fuori dall'isola di Andros ammontarono a 93 milioni di dollari, regione in cui la Marina statunitense opera col Centro Sottomarino di Valutazione e Prove AUTEC (sigla inglese). AUTEC include una gamma di armi d’acque profonde, ed è inoltre collegata alla sede in West Palm Beach, a 283.2 chilometri verso nordovest.
L'anno scorso l'esercito firmò contratti stimati in 163 milioni di dollari per lavori a Cuba, dove nella base navale di Guantanamo continua ad operare una prigione per sospetti terroristi incarcerati senza giudizio. Similmente, la spesa per Guantanamo comprende 2.9 milioni di dollari per riparare il centro di lancio.
Le prove sottomarine della marina statunitense vicino alle Bahamas e a Guantánamo possono avere obiettivi politici relazionati coi Caraibi e l’America Latina, ma sono orientati principalmente verso altri luoghi. Inoltre, se si eliminassero le spese del Pentagono per Cuba e Bahamas, i contratti militari nella regione diminuirebbero di un 13.7 % nel 2011.
Le cifre dei contratti del Pentagono non includono le spese pagate negli Stati Uniti, relative al personale usato dal Governo Federale, come le migliaia di marinai dell'armata dispiegati nella regione. Né includono la vendita di armi o gli aiuti militari degli Stati Uniti mediante i tradizionali programmi di aiuti all’estero amministrati dal Dipartimento di Stato. I fatti pubblicati in un'analisi della richiesta di stanziamento del presidente Obama per l'aiuto militare ed economico verso l'America Latina nel 2013, mostrano un aumento degli aiuti militari all’estero degli USA in Honduras ed una diminuzione in Colombia.
I contratti del Dipartimento della Difesa ad Haiti salirono a oltre 50 milioni di dollari nell'anno 2010, quando il Pentagono condusse operazioni di riscatto dopo il terremoto, in seguito dette spese scesero a 36 milioni di dollari, quantunque ancora maggiori che nella decade precedente, quando i contratti del Pentagono si aggiravano intorno ad una media di un milione di dollari annuali.
I contratti del Pentagono in Messico e Colombia diminuirono rispettivamente di 24 milioni e 12 milioni di dollari. La Colombia continua ancora ad essere dominata dai contratti del Pentagono in America del Sud, con 77 dei 99 milioni di dollari investiti nel continente.
I contratti militari in Guatemala includono: fondi per il progetto e la costruzione nel 2012 del "Centro di Operazioni di Lotta contro il Narcoterrorismo", situato a Champerico, mantenimento delle installazioni di lotta contro il narcotraffico e del molo del porto San José e delle installazioni per l’addestramento e la protezione delle forze a Cobán.
PRESENZA MILITARE E DI ARMI IN MESSICO
Durante l'anno 2010 il contratto militare d’investimenti in Messico crebbe enormemente fino a 57.8 milioni di dollari, dopo che nella decade anteriore aveva avuto una media di soli 1.7 milioni di dollari. I contratti del 2011, stimati in 33 milioni di dollari, rappresentano un grado di presenza del Pentagono in Messico, ancora maggiore rispetto a prima dell'avvio dell'Iniziativa Merida nel 2008.
Uno dei maggiori contratti del Pentagono in Messico negli ultimi due anni fu assegnato alla Blackwater nel settembre del 2010, per un ammontare di 13.5 milioni di dollari, per installare radio, internet, e centri di comunicazione tramite microonde in dieci punti situati lungo la frontiera Messico-Stati Uniti. FOR ha ottenuto una copia della dichiarazione d’adempimento del lavoro del contratto della Blackwater, rilasciato dall'Ufficio del Programma Contro il Narcoterrorismo CNTPO (sigla inglese). Il CNTPO attirò una certa attenzione nel novembre del 2011, per la richiesta di un contratto pluriennale vicino al miliardo di dollari, per la guerra contro la droga in molti paesi, inclusi Colombia e Messico. Molti di questi fondi pare siano utilizzati in aree fuori dall'America Latina, come l’Afghanistan.
Il Messico inoltre, ottiene armi da parte degli Stati Uniti attraverso vendite commerciali tramite il Ministero Messicano della Difesa. Secondo l’ufficio del Censimento della Divisione del Commercio Estero, nel 2010 le suddette vendite ammontarono a più di 15 milioni di dollari, corrispondenti ad oltre 34.000 carabine d’assalto e mitragliatrici. Ciò rappresentò un cospicuo aumento in confronto al periodo 2002-2007, in cui tali vendite non superarono mai i 3.6 milioni di dollari.
Tradotto da Adelina Bottero