28 luglio, 2006
MARCELINO LIBERO!!!!
CONSEJO CIVICO DE ORGANIZACIONES POPULARES E INDÍGENAS DE HONDURAS.COPINH
VICTORIA INDÍGENA Y POPULAR.¡¡MARCELINO MIRANDA LIBRE¡¡
COMUNICATO STAMPA
Con profonda allegria vogliamo condividere con le diverse organizzazioni ed i movimenti di lotta in ogni parte del mondo quanto segue:
1. Oggi, mercoledí 12 Luglio 2006, alle 13,50 il compañero Marcelino Miranda Espinoza ha ricevuto la sua CARTA DI LIBERTÁ DEFINITIVA da parte del Tribunale del dipartimento di Lempira.
2. Alle 14,30 Marcelino Miranda é stato salutato dal centro penale di Gracias tra urli e applausi dei reclusi i quali festeggiavano questo compañero lenca che si é guadagnato il loro cuore, con i quali ha condiviso il suo desiderio di lavorare per la costruzione di una societá piú giusta e umana dimostrando solidarietá e appoggio spirituale in ogni momento.
3. La libertá di Marcelino Miranda é stata possiblile grazie a Dio ed alla solidarietá delle diverse organizzazioni popolari ed indigene, delle comunitá, di chiese, di organismi per la difesa dei diritti umani, dei mezzi di comunicazione, delle organizzazioni no governamentali e di cittadini/e del mondo a titolo personale a cui rivolgiamo il nostro profondo ringraziamento.
4. Il compañero Marcelino ringrazia per tutte le manifestazioni di accompagnamento e di affetto ricevute attraverso le lettere, i disegni e le cartoline mandategli che gli hanno reso possibile sopportare le sofferenze; ringrazia per le diverse campagne per la libertá, per le preghiere e tutto gli sforzi che hanno reso possibile questa vittoria di giustizia.
5. Il compañero Leonardo Miranda, altro prigioniero político di Montagna Verde affiliato al COPINH, rimane in prigione, ma continueremo a lottare per la sua libertá sperando di ottenerla nei prossimi giorni, ragion per cui vi sollecitiamo a continuare con la vostra solidarietá.
6. Il COPINH assieme a Marcelino Miranda reitera la sua decisione di continuare a lottare instancabilmente per la costruzione di una societá piú giusta e umana.
Con la fuerza ancestral de Lempira Mota y Etempica se levantan nuestras voces llenas de justicia libertad y paz .
Intibucá, Intibucá Honduras Centro América 12 de Julio del 2,006
Etichette: Honduras
01 luglio, 2006
Margarito di Montagna Verde LIBERO!!!
Il Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras COPINH comunica alle organizzazioni fraterne, ai mezzi di comunicazione ed ai popoli del mondo quanto segue:
Dopo sei mesi di carcere nel centro penale di Gracias, Lempira il compañero Margarito Vargas Ponce della comunitá di Montagna Verde é stato liberato oggi, 28 giugno 2006.
Il Compañero Margarito fu condannato a tre anni di carcere con una sentenza emessa dal giudice Hermes Moncada per complicitá in lesioni contro Demetrio Reyes Benítez, uno degli acerrimi persecutori della comunitá. Questa sentenza del giudice Moncada é parte della sistematica persecuzione giudiziaria contro la comunitá indigena di Montagna Verde e dei suoi leaders comunitari, con il proposito di pregiudicare la lotta per la difesa della territorialitá.
Non potendo provare la partecipazione del compañero Margarito Vargas Ponce nel supposto delitto di lesioni e di fronte agli argomenti della difesa, il giudice Hermes Moncada optó per la condanna di complicitá. Trattandosi di una condanna di tre anni si é ottenuta la sospensione della pena da scontare in prigione tramutandola con la libertá provvisoria e l’obbligo di presentarsi ogni due mesi dalle autoritá giudiziarie.
Ringraziamo la costante solidarietá con la comunitá di Montagna Verde e con i compañeros tuttora incarcerati, Marcelino e Leonardo Miranda, i quali recentemente hanno ottenuto la sentenza di assoluzione da parte della Corte Suprema di Giustizia e che nelle prossime settimane torneranno in libertá.
Assieme al compañero Margarito Vargas Ponce manifestiamo la nostra decisione di continuare la nostra lotta instancabile per la liberazione dei fratelli Miranda, per la difesa dei diritti territoriali dei popoli indigeni e per la costruzione di una societá piú giusta.
28 giugno 2006
Dopo sei mesi di carcere nel centro penale di Gracias, Lempira il compañero Margarito Vargas Ponce della comunitá di Montagna Verde é stato liberato oggi, 28 giugno 2006.
Il Compañero Margarito fu condannato a tre anni di carcere con una sentenza emessa dal giudice Hermes Moncada per complicitá in lesioni contro Demetrio Reyes Benítez, uno degli acerrimi persecutori della comunitá. Questa sentenza del giudice Moncada é parte della sistematica persecuzione giudiziaria contro la comunitá indigena di Montagna Verde e dei suoi leaders comunitari, con il proposito di pregiudicare la lotta per la difesa della territorialitá.
Non potendo provare la partecipazione del compañero Margarito Vargas Ponce nel supposto delitto di lesioni e di fronte agli argomenti della difesa, il giudice Hermes Moncada optó per la condanna di complicitá. Trattandosi di una condanna di tre anni si é ottenuta la sospensione della pena da scontare in prigione tramutandola con la libertá provvisoria e l’obbligo di presentarsi ogni due mesi dalle autoritá giudiziarie.
Ringraziamo la costante solidarietá con la comunitá di Montagna Verde e con i compañeros tuttora incarcerati, Marcelino e Leonardo Miranda, i quali recentemente hanno ottenuto la sentenza di assoluzione da parte della Corte Suprema di Giustizia e che nelle prossime settimane torneranno in libertá.
Assieme al compañero Margarito Vargas Ponce manifestiamo la nostra decisione di continuare la nostra lotta instancabile per la liberazione dei fratelli Miranda, per la difesa dei diritti territoriali dei popoli indigeni e per la costruzione di una societá piú giusta.
28 giugno 2006
Etichette: Honduras
ASSOLUZIONE per i fratelli Miranda!!!
Con profonda allegria il Consiglio Civico di Organizzazioni Popolari e Indigeni dell’Honduras, COPINH, comunica ai popoli del mondo:
I compagni Marcelino e Leonardo sono in carcere da più di 3 anni, dopo essere stati sequestrati nella comunitá di Montagna Verde, municipio di Gracias provincia di Lempira da parte delle forze repressive dello stato alleate con la oligarchia latifondista, e dopo aver sofferto torture e vessazioni di ogni tipo, la Corte Suprema di Giustizia ha emesso una sentenza di assoluzione risolvendo positivamente il ricorso di cassazione presentato dalla difesa per l’accusa di assasinio di Juan Reyes Gómez. L’accusa di omicidio mossa contro i nostri compagni lenca sopra menzionati in realtá era solo un pretesto per depredare la comunitá delle sue terre ancestrali.
Ottenere la sentenza di assoluzione non sarebbe stato possibile senza la solidarietá e la pressione a livello locale, nazionale ed internazionale. Per questo ringraziamo in modo fraterno le persone, le organizzazioni, le chiese e le varie reti che hanno appoggiato la campagna per la liberazione dei fratelli Miranda.
Grazie a questa sentenza assolutoria i fratelli Miranda torneranno in libertà nelle prossime settimane, una volta che la certificazione della stessa arrivi al giudice responsabile e dopo che vengano commutate le altre sentenze minori, che erano parte della strategia repressiva, per le quali erano stati condannati.
Il COPINH continuerá la lotta per la difesa dei diritti dei popoli indigeni e per la costruzione di una societá piú giusta e umana.
Il COPINH richiede il chiarimento dell’assasinio di Juan Reyes Gómez e che vengano castigati coloro che in realtá lo assassinarono.
Richiediamo che lo stato honduregno risarcisca tutti i danni inflitti durante questi anni ai fratelli Miranda ed i suoi familiari.
Sollecitiamo che la solidarietá con la comunitá lenca di Montagna Verde si mantenga fino ad ottenere il riconoscimento della proprietà legale delle loro terre.
22 giugno 2006
I compagni Marcelino e Leonardo sono in carcere da più di 3 anni, dopo essere stati sequestrati nella comunitá di Montagna Verde, municipio di Gracias provincia di Lempira da parte delle forze repressive dello stato alleate con la oligarchia latifondista, e dopo aver sofferto torture e vessazioni di ogni tipo, la Corte Suprema di Giustizia ha emesso una sentenza di assoluzione risolvendo positivamente il ricorso di cassazione presentato dalla difesa per l’accusa di assasinio di Juan Reyes Gómez. L’accusa di omicidio mossa contro i nostri compagni lenca sopra menzionati in realtá era solo un pretesto per depredare la comunitá delle sue terre ancestrali.
Ottenere la sentenza di assoluzione non sarebbe stato possibile senza la solidarietá e la pressione a livello locale, nazionale ed internazionale. Per questo ringraziamo in modo fraterno le persone, le organizzazioni, le chiese e le varie reti che hanno appoggiato la campagna per la liberazione dei fratelli Miranda.
Grazie a questa sentenza assolutoria i fratelli Miranda torneranno in libertà nelle prossime settimane, una volta che la certificazione della stessa arrivi al giudice responsabile e dopo che vengano commutate le altre sentenze minori, che erano parte della strategia repressiva, per le quali erano stati condannati.
Il COPINH continuerá la lotta per la difesa dei diritti dei popoli indigeni e per la costruzione di una societá piú giusta e umana.
Il COPINH richiede il chiarimento dell’assasinio di Juan Reyes Gómez e che vengano castigati coloro che in realtá lo assassinarono.
Richiediamo che lo stato honduregno risarcisca tutti i danni inflitti durante questi anni ai fratelli Miranda ed i suoi familiari.
Sollecitiamo che la solidarietá con la comunitá lenca di Montagna Verde si mantenga fino ad ottenere il riconoscimento della proprietà legale delle loro terre.
22 giugno 2006
Etichette: Honduras