17 agosto, 2006

Non potranno cancellare Cuba

Froilán Gonzáles e Adys Cupull
4 agosto 2006

Cari amici,fratelli di sogni e ideali,
Quante menzogne stanno diffondendo i nemici dei popoli! Essi, quelli di sempre,quelli che hanno appoggiato il genocidio di popolazioni nel mondo intero. Stannoesigendo la Guerra Civile a Cuba. Distruzione e morte. Il loro odio malsano li trasforma in mostri.Sappiamo che ci sono milioni di persone degne e coraggiose che pensano al popolo cubano. Grazie, amici. Il nostro popolo è unito più che mai, pronto a difendere il Proclama di Fidel, ad appoggiare le sue decisioni, a lavorare per conservare libero e sovrano questo arcipelago verde e azzurro, che è anche vostro, e che tanto amiamo :le oscene e criminali minacce dell'imperialismo Nordamericano e della Mafia Terrorista di Miami saranno sconfitte.Notizie provenienti da vari paesi dell'America Latina ci informano che le Ambasciatedegli Stati Uniti stanno pagando giornalisti, agenti e persone della stessa risma per divulgare notizie manipolate nel senso che a Cuba si starebbe vivendo una situazione esplosiva, per giustificare un intervento militare e, nello stesso tempo, per ledere il prestigio dei compagni che hanno assunto le funzioni delegate da Fidel fino al suocompleto ristabilimento.Abbiamo saputo che la Vicepresidente del Perù, che viene considerata un'Agente della CIA, ha fatto dichiarazioni secondo cui la OEA deve seguire gli avvenimenti aCuba, con il proposito di appoggiare un intervento.Vogliamo chiarire che Cuba non appartiene a questa Organizzazione, che serve solo ad avallare le invasioni militari degli USA in America Latina.A Cuba stiamo vivendo momenti di Grande unione e più Rivoluzione, momenti di riaffermazione e fiducia nei nostri dirigenti.Da Miami incitano alla Guerra Civile ed a creare disordini, indisciplina e sommosse nelle strade.Sappiamo che l'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti all'Avana ha offerto denaro ai mercenari per pagare coloro che commettono questi delitti e che ha orientato i cosiddetti "giornalisti indipendenti" perché diffondano notizie false su questa situazione.Sappiamo che la vostra intelligenza ed il vostro buon senso vi permetterannodi conoscere la verità.Quelli che una volta erano cubani ed ora cittadini nordamericani, si presentano con ripugnanti feste a Miami, ampiamente diffuse da emittenti televisive con lo scopo di trovare imitatori all'Avana.Queste feste sono state finanziate dal Governo della Florida, dall'organizzazione terrorista Fondazione Cubano -Americana e dall'impresa Ron Bacardì, che ha offerto casse di rum ai partecipanti.Il paese non è solo tranquillo e sereno, ma noi cubani, come sempre, abbiamo presocon molta serietà e maturità politica i momenti che stiamo vivendo.In tutti i centri di lavoro si sono tenute assemblee di appoggio alla Rivoluzione, a Fidel ed a Raúl che, per la sua storia piena di eroismo e dedizione al popolo, si è meritato il suo rispetto ed il suo affetto.Questo atteggiamento ha irritato al massimo i nemici di Cuba.Dicono menzogne per confondere, dividere e creare sfiducia e timori. Il Terrorismo di Stato che esercitano gli Stati Uniti è crudele e non porgeremo l'altra guancia. Mai !Come non la porgemmo a Girón né durante la Crisi di Ottobre.Vi ringraziamo per il vostro magnifico atteggiamento di solidarietà : siamo un solo popolo dal Río Bravo fino al sud della Patagonia.Questa manovra di menzogne e diffamazioni che escono dal Nord sconvolto e, in modo specifico, da Miami, contribuirà a far sì che voi scopriate gli agenti dell'imperialismo nordamericano ed i loro complici in ciascuna delle città del mondodove si manifestano.
Vinceremo !Vinceremo sempre.

Note:
Froilán Gonzáles e Adys Cupull sono una prestigiosa coppia di storici e ricercatori cubani. Hanno partecipato all'operazione che ha permesso di recuperare le spoglie del Che in Bolivia. Al loro attivo numerose pubblicazioni tra cui un libro sull'italiana Tina Modotti.

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A FIDEL CASTRO

Riguardati padre che veglieremo il campo
E non avranno i vermi il tuo raccolto
Nemmeno l’aquila ti rapirà l’agnello.

Riguardati padre che sono tanti i figli
Abbiamo il sangue di ogni continente
Abbiamo appreso la forza e la pazienza
E per vedere abbiamo occhi e mente.

Riguardati padre che irrigheremo il campo
Ed useremo la fonte che ci hai dato
Non lasceremo che muoia la semente
La cureremo come ci hai insegnato.

Riguardati padre che non verranno i ladri
Li cacceremo con il tuo bastone
Ladri e codardi non hanno sentimento
Non hanno cuore e non hanno la ragione.

Riguardati padre che tanto hai seminato
Non lasceremo al sole le radici
Non lasceremo che le spezzi il vento
Nè che una fiamma da ovest le bruci.

Riguardati padre che veglieremo il campo
E non avranno i vermi il tuo raccolto
Nemmeno l’aquila ti rapirà l’agnello.

Gio Batta Prevosto (Titen)
venerdì 11 agosto 2006

Cuídate padre que guardaremos el campo
Y no tendrán los gusanos tu cosecha
Ni siquiera el águila se llevará el cordero.

Cuídate padre que tantos hijos somos
La sangre tenemos de cada continente
Hemos aprendido la fuerza y la paciencia
Y para ver tenemos ojos y mente.

Cuídate padre que regaremos el campo
Lo regaremos con la fuente tuya
No dejaremos que muera la semilla
La atenderemos como tú enseñaste.

Cuídate padre que no habrá ladrones
Se huirán delante tus bastones
Cobardes y viles no tienen sentimiento
Ni corazón y tampoco unas razones.

Cuídate padre que ya mucho sembraste
No dejaremos al sol nuestras raíces
No dejaremos que se las lleve el viento
Ni que las queme el fuego del oeste.

Cuídate padre que guardaremos el campo
Y no tendrán los gusanos tu cosecha
Ni siquiera el águila se llevará el cordero.
 

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