24 giugno, 2010
28 giugno: a un anno dal colpo di stato HONDURAS RESISTE]
“Questo 28 giugno compiamo il nostro primo anniversario come Frente Nacional de Resistencia Popular (FNRP), ma non lo vogliamo fare ricordando l’attacco alla democrazia fatto dai golpisti, anzi, vogliamo celebrare la nascita della vera democrazia popolare che ha iniziato il suo cammino verso la rifondazione dello Stato e verso la costruzione di un futuro giusto per tutti e tutte. La Resistenza Honduregna invita tutti i popoli del mondo ad essere parte di questo progetto rifondatore e rivoluzionario, a seguirlo da vicino e ad aggiungersi a quella che sarà la celebrazione del primo anno di questo cammino verso la vittoria.” (estratto dall’appello internazionale del FNRP, di cui versione integrale tradotta in allegato)
A un anno dal colpo di stato in Honduras abbiamo raccolto l’appello del Frente Nacional de Recistencia Popular e vi invitiamo a partecipare all’incontro:
*NOS TIENEN MIEDO PORQUE NO TENEMOS MIEDO
HANNO PAURA DI NOI PERCHE’ NON ABBIAMO PAURA
a un anno dal colpo di stato HONDURAS RESISTE*
*28 giugno dalle 21.30
CSA BARAONDA*
Via Pacinotti 13 - Zona Marconi, Segrate (MI)
Il popolo honduregno non ha accettato il colpo di stato, ipocritamente definito “sostituzione costituzionale”, con cui è stato deposto ed espulso il 28 giugno 2009 il presidente costituzionalmente eletto Manuel Zelaya. Il FNRP è nato allora per chiedere che venisse ripristinato l’ordine costituzionale nel paese. Le elezioni successive, svoltesi in un clima di violenza e militarizzazione il 29 novembre, sono illegittime perchè nascono da quel colpo di stato e la presidenza di Porfirio Lobo è una farsa riconosciuta da chi ha interessi nella regione, a discapito della volontà popolare, Stati Uniti in primis. Porfirio Lobo pretende di rappresentare un processo di normalizzazione del paese mentre la repressione, le violazioni dei diritti umani, gli arresti illegali, le torture, gli omicidi selettivi continuano ad essere una costante quotidiana. La lotta del FNRP continua nel chiedere una Commissione di Verità e nella raccolta di firme affinché venga convocata
un’Assemblea Costituente popolare.L’Honduras oggi ci riguarda, al di là della mera solidarietà, perché rappresenta un pezzo importante nella lotta contro il capitalismo, il patriarcato e il neoliberismo.
Per questo abbiamo raccolto l’invito del FNRP: vogliamo celebrare il popolo honduregno, la resistenza che dura ormai da un anno e capire cosa succede oggi in Honduras.
*Ne parleremo con
Wilmer Ricky, rappresentante del FNRP (Frente Nacional de Resistencia Popular)*
Interverranno:
un rappresentante del C.S.A. Baraonda
Anna Camposampiero, Prc/Se
Martin Iglesias, Selvas.org
*Proiezione del video:
“La Batalla de la dignidad” di Telesur*
Promuovono:
CICA, C.S.A. Baraonda, Italia-Nicaragua, Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea, Selvas.Org
per adesioni: anna.camposampiero@gmail.com
A un anno dal colpo di stato in Honduras abbiamo raccolto l’appello del Frente Nacional de Recistencia Popular e vi invitiamo a partecipare all’incontro:
*NOS TIENEN MIEDO PORQUE NO TENEMOS MIEDO
HANNO PAURA DI NOI PERCHE’ NON ABBIAMO PAURA
a un anno dal colpo di stato HONDURAS RESISTE*
*28 giugno dalle 21.30
CSA BARAONDA*
Via Pacinotti 13 - Zona Marconi, Segrate (MI)
Il popolo honduregno non ha accettato il colpo di stato, ipocritamente definito “sostituzione costituzionale”, con cui è stato deposto ed espulso il 28 giugno 2009 il presidente costituzionalmente eletto Manuel Zelaya. Il FNRP è nato allora per chiedere che venisse ripristinato l’ordine costituzionale nel paese. Le elezioni successive, svoltesi in un clima di violenza e militarizzazione il 29 novembre, sono illegittime perchè nascono da quel colpo di stato e la presidenza di Porfirio Lobo è una farsa riconosciuta da chi ha interessi nella regione, a discapito della volontà popolare, Stati Uniti in primis. Porfirio Lobo pretende di rappresentare un processo di normalizzazione del paese mentre la repressione, le violazioni dei diritti umani, gli arresti illegali, le torture, gli omicidi selettivi continuano ad essere una costante quotidiana. La lotta del FNRP continua nel chiedere una Commissione di Verità e nella raccolta di firme affinché venga convocata
un’Assemblea Costituente popolare.L’Honduras oggi ci riguarda, al di là della mera solidarietà, perché rappresenta un pezzo importante nella lotta contro il capitalismo, il patriarcato e il neoliberismo.
Per questo abbiamo raccolto l’invito del FNRP: vogliamo celebrare il popolo honduregno, la resistenza che dura ormai da un anno e capire cosa succede oggi in Honduras.
*Ne parleremo con
Wilmer Ricky, rappresentante del FNRP (Frente Nacional de Resistencia Popular)*
Interverranno:
un rappresentante del C.S.A. Baraonda
Anna Camposampiero, Prc/Se
Martin Iglesias, Selvas.org
*Proiezione del video:
“La Batalla de la dignidad” di Telesur*
Promuovono:
CICA, C.S.A. Baraonda, Italia-Nicaragua, Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea, Selvas.Org
per adesioni: anna.camposampiero@gmail.com
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