13 giugno, 2010
Contingente militar-poliziesco chiude le trasmissioni di “La Voz de Zacate Grande”
Un contingente di militari e polizia di circa 300 uomini ha fatto irruzione questa mattina nella comunità di Puerto Grande ed in altri villaggi della Penisola omonima, ubicata nella zona meridionale del paese, col proposito di catturare 5 dirigenti del Movimento per il Recupero e Intitolazione delle Terre di Zacate Grande, secondo gli ordini emanati dal Tribunale di Amapala.
I poliziotti hanno anche collocato un nastro giallo con la scritta “scena del crimine” sulla porta d’ingresso della radio comunitaria, onde evitare che La Voz de Zacate Grande possa trasmettere i suoi programmi.
Il Tribunale di Amapala ha emesso ordini di cattura contro Pedro Canales, Danilo Osorio, Rafael Osorio, Wilmer Rivera e Santos Benito Pérez, noti dirigenti comunitari della zona, accusati di occupazione illecita di terre e frode fiscale, quest’ultima accusa relazionata alle presunte operazioni illegali della radio comunitaria La Voz de Zacate Grande (97.1FM), che emette il suo segnale in un raggio di 25 chilometri, per circa 10 comunità nel Golfo di Fonseca.
Resoconti ottenuti dal Comitato di Familiari di Detenuti Scomparsi in Honduras (Cofadeh) e denunce trasmesse attraverso l'emittente Radio Globo, con copertura nazionale, riflettono la profonda preoccupazione delle comunità per la presenza di centinaia d’effettivi della Base Navale di Amapala, dell’11° Battaglione di Fanteria e della Polizia Nazionale.
Agenti investigativi hanno interrogato i residenti su dove si trovino i contadini su cui pendono gli ordini di cattura ma, fatto ancor più grave, hanno minacciato di far sloggiare molte famiglie che abitano a Puerto Grande, terre reclamate come proprie dal latifondista ed imprenditore agroindustriale Miguel Facussé, nonostante gli abitanti vivano nella penisola da oltre un secolo.
Altra preoccupazione espressa da pescatori e contadini: il fatto che militari e poliziotti abbattessero la torre di trasmissione e che distruggessero le apparecchiature della radio comunitaria La Voz de Zacate Grande. La situazione era tanto tesa da indurre il Cofadeh a sollecitare le autorità nazionali, la comunità nazionale ed internazionale, a seguire da vicino la vicenda che stanno vivendo le comunità de Zacate Grande, foriera di gravi violazioni dei diritti umani.
“Attraverso La Voz de Zacate Grande abbiamo denunciato gli abusi commessi dall'oligarchia col colpo di stato, e le minacce rivolte dall'imprenditore Miguel Facussé per tenersi le nostre terre”, ha dichiarato uno dei comunicatori sociali che lavora per la radio comunitaria.
Concordemente alla Costituzione della Repubblica e alle Convenzioni Internazionali, il diritto all'informazione delle comunità non può essere ristretto, sia che si tratti di radio, televisioni e stampa. Il Pubblico Ministero è obbligato a verificare una situazione tanto delicata quale la repressione contro un mezzo d’informazione.
D'altra parte il PM deve verificare quali sono le istruzioni ricevute dai militari e poliziotti che hanno effettuato l’operativo in zona, per evitare scontri con le popolazioni civili, situazione che può ulteriormente aggravare l'attuale clima d’ingovernabilità del regime.
Secondo informazioni dell’ultima ora poliziotti e militari (dopo aver minacciato gli abitanti che, in caso tagliassero il nastro giallo posto all'ingresso della radio comunitaria, incorrerebbero in guai seri), si sono ritirati verso Playa Virgen, luogo in cui si trovano le case di villeggiatura del famoso Club Coyolito, i cui membri sono noti personaggi della vita politica ed imprenditoriale del paese.
Il Movimento per il Recupero e Intitolazione delle Terre di Zacate Grande e l'Associazione per lo Sviluppo della penisola di Zacate Grande (ADEPZA), hanno annunciato una serie di manifestazioni e presidi di protesta contro i propositi di cattura dei dirigenti comunitari, contro le minacce lanciate dall'impresario Miguel Facussé ed affinché si possano riprendere le trasmissioni di La Voz de Zacate Grande.
COFADEH
Lo Stato dell’Honduras, attraverso il suo screditato potere giudiziario, emettendo un ordine di sgombero dell'emittente La Voz de Zacate Grande, viola l'articolo 13 della Convenzione Interamericana dei Diritti Umani, della quale è firmatario.
Convenzione Americana sui Diritti Umani
Articolo 13
1. Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero e di espressione. Questo diritto comprende la libertà di cercare, ricevere e diffondere informazioni ed idee di ogni tendenza, senza limiti di frontiere, sia oralmente, per iscritto o in forma stampata o artistica, o attraverso qualsiasi altro procedimento a scelta.
2. L'esercizio del diritto previsto dal comma precedente non può essere soggetto a previa censura, bensì a ulteriori responsabilità, che devono essere espressamente fissate per legge e atte ad assicurare:
a) il rispetto dei diritti o della reputazione altrui
b) la protezione della sicurezza nazionale, dell'ordine pubblico o della salute o morale pubbliche.
3. Il diritto d’espressione non può essere limitato per vie o con mezzi indiretti, quali l'abuso di controlli ufficiali o mezzi particolari come la carta per i giornali, le frequenze radioelettriche, dispositivi ed apparati di diffusione dell’informazione, o qualunque altro mezzo volto ad ostacolare la comunicazione e la circolazione di idee ed opinioni.
4. Gli spettacoli pubblici possono essere sottoposti per legge a censura previa, con l'esclusivo obiettivo di regolarne la fruizione per la protezione morale dell'infanzia e dell'adolescenza, senza pregiudicare quanto stabilito nel comma 2.
Sarà proibita per legge ogni propaganda a favore della guerra ed ogni apologia dell'odio nazionale, razziale o religioso, che costituiscano incitamenti alla violenza o a qualunque altra simile azione illegale contro qualsiasi persona o gruppo di persone, per nessun motivo, compresi quelli di razza, colore, religione, lingua od origine nazionale.
In Honduras, per poter parlare di una vera Democrazia, dobbiamo riaffermare il diritto alla libera espressione ed informazione del nostro popolo.
Facciamo appello a difendere la Radio Comunitaria Zacate Grande, e nel contempo condanniamo il Palmiere della Morte*, per il suo cannibalismo contro il popolo honduregno!!
La Ceiba, 3 giugno 2010
Organizzazione Fraterna Nera Honduregna (OFRANEH)
* ndt: Miguel Facussè
http://voselsoberano.com/v1/index.php?option=com_content&view=article&id=5957:contingente-militar-policial-clausura-transmisiones-de-la-voz-de-zacate-grande&catid=1:noticias-generales
Tradotto da Adelina Bottero
I poliziotti hanno anche collocato un nastro giallo con la scritta “scena del crimine” sulla porta d’ingresso della radio comunitaria, onde evitare che La Voz de Zacate Grande possa trasmettere i suoi programmi.
Il Tribunale di Amapala ha emesso ordini di cattura contro Pedro Canales, Danilo Osorio, Rafael Osorio, Wilmer Rivera e Santos Benito Pérez, noti dirigenti comunitari della zona, accusati di occupazione illecita di terre e frode fiscale, quest’ultima accusa relazionata alle presunte operazioni illegali della radio comunitaria La Voz de Zacate Grande (97.1FM), che emette il suo segnale in un raggio di 25 chilometri, per circa 10 comunità nel Golfo di Fonseca.
Resoconti ottenuti dal Comitato di Familiari di Detenuti Scomparsi in Honduras (Cofadeh) e denunce trasmesse attraverso l'emittente Radio Globo, con copertura nazionale, riflettono la profonda preoccupazione delle comunità per la presenza di centinaia d’effettivi della Base Navale di Amapala, dell’11° Battaglione di Fanteria e della Polizia Nazionale.
Agenti investigativi hanno interrogato i residenti su dove si trovino i contadini su cui pendono gli ordini di cattura ma, fatto ancor più grave, hanno minacciato di far sloggiare molte famiglie che abitano a Puerto Grande, terre reclamate come proprie dal latifondista ed imprenditore agroindustriale Miguel Facussé, nonostante gli abitanti vivano nella penisola da oltre un secolo.
Altra preoccupazione espressa da pescatori e contadini: il fatto che militari e poliziotti abbattessero la torre di trasmissione e che distruggessero le apparecchiature della radio comunitaria La Voz de Zacate Grande. La situazione era tanto tesa da indurre il Cofadeh a sollecitare le autorità nazionali, la comunità nazionale ed internazionale, a seguire da vicino la vicenda che stanno vivendo le comunità de Zacate Grande, foriera di gravi violazioni dei diritti umani.
“Attraverso La Voz de Zacate Grande abbiamo denunciato gli abusi commessi dall'oligarchia col colpo di stato, e le minacce rivolte dall'imprenditore Miguel Facussé per tenersi le nostre terre”, ha dichiarato uno dei comunicatori sociali che lavora per la radio comunitaria.
Concordemente alla Costituzione della Repubblica e alle Convenzioni Internazionali, il diritto all'informazione delle comunità non può essere ristretto, sia che si tratti di radio, televisioni e stampa. Il Pubblico Ministero è obbligato a verificare una situazione tanto delicata quale la repressione contro un mezzo d’informazione.
D'altra parte il PM deve verificare quali sono le istruzioni ricevute dai militari e poliziotti che hanno effettuato l’operativo in zona, per evitare scontri con le popolazioni civili, situazione che può ulteriormente aggravare l'attuale clima d’ingovernabilità del regime.
Secondo informazioni dell’ultima ora poliziotti e militari (dopo aver minacciato gli abitanti che, in caso tagliassero il nastro giallo posto all'ingresso della radio comunitaria, incorrerebbero in guai seri), si sono ritirati verso Playa Virgen, luogo in cui si trovano le case di villeggiatura del famoso Club Coyolito, i cui membri sono noti personaggi della vita politica ed imprenditoriale del paese.
Il Movimento per il Recupero e Intitolazione delle Terre di Zacate Grande e l'Associazione per lo Sviluppo della penisola di Zacate Grande (ADEPZA), hanno annunciato una serie di manifestazioni e presidi di protesta contro i propositi di cattura dei dirigenti comunitari, contro le minacce lanciate dall'impresario Miguel Facussé ed affinché si possano riprendere le trasmissioni di La Voz de Zacate Grande.
COFADEH
Lo Stato dell’Honduras, attraverso il suo screditato potere giudiziario, emettendo un ordine di sgombero dell'emittente La Voz de Zacate Grande, viola l'articolo 13 della Convenzione Interamericana dei Diritti Umani, della quale è firmatario.
Convenzione Americana sui Diritti Umani
Articolo 13
1. Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero e di espressione. Questo diritto comprende la libertà di cercare, ricevere e diffondere informazioni ed idee di ogni tendenza, senza limiti di frontiere, sia oralmente, per iscritto o in forma stampata o artistica, o attraverso qualsiasi altro procedimento a scelta.
2. L'esercizio del diritto previsto dal comma precedente non può essere soggetto a previa censura, bensì a ulteriori responsabilità, che devono essere espressamente fissate per legge e atte ad assicurare:
a) il rispetto dei diritti o della reputazione altrui
b) la protezione della sicurezza nazionale, dell'ordine pubblico o della salute o morale pubbliche.
3. Il diritto d’espressione non può essere limitato per vie o con mezzi indiretti, quali l'abuso di controlli ufficiali o mezzi particolari come la carta per i giornali, le frequenze radioelettriche, dispositivi ed apparati di diffusione dell’informazione, o qualunque altro mezzo volto ad ostacolare la comunicazione e la circolazione di idee ed opinioni.
4. Gli spettacoli pubblici possono essere sottoposti per legge a censura previa, con l'esclusivo obiettivo di regolarne la fruizione per la protezione morale dell'infanzia e dell'adolescenza, senza pregiudicare quanto stabilito nel comma 2.
Sarà proibita per legge ogni propaganda a favore della guerra ed ogni apologia dell'odio nazionale, razziale o religioso, che costituiscano incitamenti alla violenza o a qualunque altra simile azione illegale contro qualsiasi persona o gruppo di persone, per nessun motivo, compresi quelli di razza, colore, religione, lingua od origine nazionale.
In Honduras, per poter parlare di una vera Democrazia, dobbiamo riaffermare il diritto alla libera espressione ed informazione del nostro popolo.
Facciamo appello a difendere la Radio Comunitaria Zacate Grande, e nel contempo condanniamo il Palmiere della Morte*, per il suo cannibalismo contro il popolo honduregno!!
La Ceiba, 3 giugno 2010
Organizzazione Fraterna Nera Honduregna (OFRANEH)
* ndt: Miguel Facussè
http://voselsoberano.com/v1/index.php?option=com_content&view=article&id=5957:contingente-militar-policial-clausura-transmisiones-de-la-voz-de-zacate-grande&catid=1:noticias-generales
Tradotto da Adelina Bottero
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