19 marzo, 2011
Honduras: la polizia fascista di Pepe Lobo uccide ferocemente una maestra
Ieri giovedì 17 marzo la polizia e l'esercito controllavano la zona, con gas lacrimogeni procederono a rinchiudere varie persone, tra queste bambini, che sono stati intossicati dai prodotti chimici. Fortunatamente ore dopo la sede è stata recuperata dai maestri. Ieri sera si osservavano poliziotti e militari girando intorno alle installazioni del luogo.
Oggi verso mezzogiorno, si è prodotta l’evacuazione violenta dell'INPREMA un’altra volta, la polizia era armata con un autoblindo e gas lacrimogeni molti forti con prodotti chimici di colore arancione, con la doppio funzione che le persone soffrano soffocamento e restino identificati, quando incomincino a scappare, per catturarli più rapidamente.
Una donna è stata ferocemente uccisa, essendo stata investita da un veicolo della polizia, all'entrata del quartiere Las Colinas: dopo alcune ore di agonia il suo corpo non ha resistito all’impatto.
La maestra si chiama Ilsy Ivania Velasquez Rodriguez, sorella del detenuto
scomparso Manfredo Velasquez Rodriguez.
Ilsy fu una lottatrice instancabile insieme alla sua famiglia per fermare e chiedere giustizia per le sparizioni forzate successe in Honduras nella cornice della dottrina di sicurezza nazionale negli anni ottanta. La sparizione di Manfredo Velasquez è stato il primo caso di violazioni dei diritti umani riconosciuto dalla Corte Interamericana dei diritti umani, e per questo lo Stato dell’Honduras è stato condannato. Alla data non ha ancora compiuto la risoluzione di investigare e sanzionare i responsabili. Ilsy è stata una fondatrice del COFADEH.
Il COFADEH fa un appello urgente alla comunità internazionale affinché mobilitino azioni che stiano alla sua portata affinché si trattenga questa barbarie.
Ig/dati offerti dal COFADEH
Prensa Latina
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