22 giugno, 2011
Solidarietà con l’avvocato Enrique Flores Lanza
Consiglio Civico di Organizzazioni Popolari ed Indigene dell’Honduras COPINH Dinnanzi alla violazione dell'Accordo di Cartagena da parte del regime prosecutore del colpo di stato, che mantiene intatte le strutture del potere golpista, ed ha emesso l’ordine degli arresti domiciliari contro l’avvocato Enrique Flores Lanza, ex ministro della presidenza del Governo presieduto per l'ex presidente Manuel Zelaya Rosales, diramiamo il seguente comunicato: 1. Siamo solidali con l'avvocato Enrique Flores Lanza, membro della commissione politica del F.N.R.P. Egli è vittima della persecuzione politica dei golpisti, che ancora una volta violano l'Accordo di Cartagena, decretando gli arresti domiciliari ed imponendogli una cauzione di 27 milioni di lempiras, da pagarsi entro un mese al massimo, in modo da violare totalmente la sua libertà. 2. L'avvocato Enrique Flores Lanza è rientrato nel paese insieme ad altri perseguitati politici, in seguito alla firma dell'Accordo di Cartagena. I golpisti però lo hanno rotto, come c’era da aspettarsi, continuando la persecuzione politica a partire dal potere giudiziario, che è parte dell’immutata istituzionalità golpista che regna e governa in Honduras. 3. Dal momento che i golpisti hanno già raggiunto l'obiettivo di reincorporare l’Honduras nell'O.E.A, non li sfiora nemmeno che continui la persecuzione contro gli esiliati che si sono fidati del menzionato accordo. 4. COPINH mette in allerta il popolo honduregno e la comunità internazionale sul perpetrarsi della repressione contro la popolazione nel paese, e si rammarica profondamente che i golpisti abbiano sorpreso molti organismi e molte persone con le loro mosse da impostori. 5. Allertiamo gli esiliati che sono tornati in patria a prendere misure a fronte della persecuzione politica del regime golpista e a denunciare ogni atto repressivo. 6. Esigiamo che cessi la persecuzione politica del regime contro l'avvocato Enrique Flores Lanza e tutte le persone rientrate credendo che i golpisti al potere avrebbero rispettato l'Accordo di Cartagena. La Esperanza, Intibucá, 15 giugno 2011 Con la forza ancestrale di Lempira, Iselaca, Mota ed Etempica si alzano le nostre voci piene di vita, giustizia, dignità, libertà e pace. |
Tradotto da Adelina Bottero
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