02 novembre, 2012
COMUNICATO URGENTE Per gli interessi dell’oligarchia, arrestano illegalmente a Rio Blanco tre compagni Lenca del COPINH
Consiglio Civico di Organizzazioni Popolari ed
Indigene dell’Honduras COPINH
Intibucá; copinh@copinh.org; Telf. (504) 2783-0817; http://copinh.org; FB: Copinh Intibucá; Twitter: @copinhhonduras
Attraverso questo mezzo il COPINH denuncia
la detenzione illegale dei nostri compagni Lenca Felipe Gómez, Gerardo Sánchez
e Domingo Sánchez, membri della Comunità di La Tejera, Rio Blanco. Tale azione
è stata eseguita in mattinata da circa 15 membri della Polizia Nazionale, i
quali non hanno neanche presentato un ordine d’arresto, né spiegato dove li
avrebbero portati.
Il COPINH condanna quest’azione
repressiva, frutto delle pressioni operate da un gruppo legato al
"Progetto Idroelettrico Agua Zarca", dell'impresario Camilo Atala e
del sindaco del Municipio di Intibucá Martiniano Domínguez Meza, che complotta
con gli impresari per impadronirsi dei fiumi e territori del Popolo Lenca nel
Municipio d’Intibucá, col nullaosta della Segreteria delle Risorse Naturali ed
Ambientali SERNA.
Denunciamo che questa minaccia di
privatizzare il Río Gualcarque nel settore di Rio Blanco viola gli accordi del
Consiglio comunale Aperto, da cui scaturì un NO categorico al progetto
idroelettrico e di sfruttamento minerario, così come viola l'Accordo 169
dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, il diritto alla libera determinazione
e il procedimento di Intestazione Comunitaria che sostiene e richiede il
COPINH all'INA.
Il COPINH dichiara che sta intraprendendo
azioni per la libertà dei nostri compagni e contro il Progetto di
privatizzazione di fiumi, energia e territorio, in particolare contro il
"Progetto Agua Zarca", ma anche contro le decisioni del Sindaco del
Municipio d’Intibucá, che s’incarica di porgere al miglior offerente i beni
della natura, e analogamente contro il SERNA, che ha dato l’autorizzazione
mediante il suo viceministro, nonostante l'opposizione del Popolo Lenca.
Chiediamo la libertà immediata dei nostri
compagni, facciamo appello alla solidarietà nazionale ed internazionale a
condannare questo nuovo episodio d’aggressione contro il Popolo Lenca
organizzato nel COPINH.
Intibucá, 2 novembre 2012
Libertà per i nostri compagni!!
I fiumi non si vendono, i fiumi si
difendono!
Per i nostri diritti storici e per la
vita! Seguiamo l'esempio di Lempira!
COPINH
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