25 gennaio, 2013
In Centroamerica i lavoratori delle piantagioni di canna da zucchero continuano a morire
Un video che sfida la logica perversa
della "malattia misteriosa"
Cañeros © Foto
solo-opiniones.com
Managua, 23 gennaio (LINyM)-. Durante
gli ultimi due anni, le più importanti agenzie di stampa internazionali sembrano
avere scoperto che nelle piantagioni centroamericane di canna da zucchero, in
modo particolare in quelle del Nicaragua e del Salvador, decine di migliaia di
lavoratori (cañeros) si ammalano e muoiono di Insufficienza renale cronica,
Irc.
Ciò che accomuna la maggioranza di articoli, reportage fotografici e materiali audiovisivi prodotti è l'assoluta mancanza di prove scientifiche circa le cause di questo massacro. Per tutti si tratta di una "malattia misteriosa", di un qualcosa che non si capisce bene, che però c'è ed uccide inesorabilmente. Una soluzione super partes che di certo attenua le polemiche sorte intorno alle imprese nazionali e internazionali che sono proprietarie delle più grandi piantagioni di canna da zucchero del Centroamerica. In pratica, confondere le idee per insinuare il dubbio e nascondere la verità.
Alcuni anni fa, durante un'intervista, la Dott.ssa Cecilia Torres, esperta di Salute occupazione dell'Università nazionale autonoma di León, Nicaragua, da poco scomparsa, mi disse: "Che cosa succede quando un lavoratore viene pagato poco più di un dollaro per ogni tonnellata di canna da zucchero tagliata? Questa persona si ammazza di lavoro pur di portare a casa uno stipendio appena decente".
E continuò: "Si tratta di un circolo vizioso e perverso: salari da fame, condizioni precarie di lavoro, temperature che sfiorano i 50 gradi centigradi, uno stato di forte disidratazione e il consumo di acqua molte volte inquinata con pesticidi. Se a questo aggiungiamo le condizioni personali di ogni lavoratore e i fattori ambientali, quella a cui assistiamo è un'aggressione fisica costante".
Nonostante il titolo che contraddice il contenuto, uno dei pochi documenti che sfida questa logica perversa della "malattia misteriosa" è un video, uscito da poco, del fotografo professionista Esteban Félix, il quale ha condiviso lunghe giornate con le vittime dell'Insufficienza renale cronica, nei dintorni delle piantagioni dell'Ingenio San Antonio, a Chichigalpa, dove si produce il famoso rum Flor de Caña.
Ciò che accomuna la maggioranza di articoli, reportage fotografici e materiali audiovisivi prodotti è l'assoluta mancanza di prove scientifiche circa le cause di questo massacro. Per tutti si tratta di una "malattia misteriosa", di un qualcosa che non si capisce bene, che però c'è ed uccide inesorabilmente. Una soluzione super partes che di certo attenua le polemiche sorte intorno alle imprese nazionali e internazionali che sono proprietarie delle più grandi piantagioni di canna da zucchero del Centroamerica. In pratica, confondere le idee per insinuare il dubbio e nascondere la verità.
Alcuni anni fa, durante un'intervista, la Dott.ssa Cecilia Torres, esperta di Salute occupazione dell'Università nazionale autonoma di León, Nicaragua, da poco scomparsa, mi disse: "Che cosa succede quando un lavoratore viene pagato poco più di un dollaro per ogni tonnellata di canna da zucchero tagliata? Questa persona si ammazza di lavoro pur di portare a casa uno stipendio appena decente".
E continuò: "Si tratta di un circolo vizioso e perverso: salari da fame, condizioni precarie di lavoro, temperature che sfiorano i 50 gradi centigradi, uno stato di forte disidratazione e il consumo di acqua molte volte inquinata con pesticidi. Se a questo aggiungiamo le condizioni personali di ogni lavoratore e i fattori ambientali, quella a cui assistiamo è un'aggressione fisica costante".
Nonostante il titolo che contraddice il contenuto, uno dei pochi documenti che sfida questa logica perversa della "malattia misteriosa" è un video, uscito da poco, del fotografo professionista Esteban Félix, il quale ha condiviso lunghe giornate con le vittime dell'Insufficienza renale cronica, nei dintorni delle piantagioni dell'Ingenio San Antonio, a Chichigalpa, dove si produce il famoso rum Flor de Caña.
Lo potete veder
qui
Altre informazioni sulla tematica:
- http://www6.rel-uita.org/ agricultura/agrotoxicos/irc/ index.htm (spagnolo)
- http://www6.rel-uita.org/ agricultura/agrotoxicos/irc/ 2010/index.htm (spagnolo)
- http://www6.rel-uita.org/ agricultura/agrotoxicos/irc/ 2010/index.htm (spagnolo)
Fonte originale: Vimeo
© Testo introduzione Giorgio Trucchi -
Lista Informativa "Nicaragua y más" di Associazione Italia-Nicaragua
- www.itanica.org
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