17 aprile, 2008
ALLARME PREZZI/ HONDURAS, GOVERNO ANNUNCIA PIANO D'EMERGENZA
Roma, 16 apr. (Apcom) - Aumentare la produzione annuale di mais dai 15,3 milioni di quintali del 2007 a 23 milioni entro il 2008 e quella di fagioli da 1,8 a 2 milioni, con un investimento di 2,2 miliardi di lempiras (circa 75 milioni di euro): questo, riferisce l'agenzia Misna, il 'piano d'emergenza agricola' annunciato dal governo per mitigare il prezzo in continua ascesa dei cereali che anche in Honduras, paese con poco meno di otto milioni di abitanti - 7 su 10 sotto la soglia di povertà - è sfociato in manifestazioni e proteste di piazza.
Il piano prevede anche l'aumento dei sussidi ai piccoli produttori: "Distribuiremo un buono ai 250.000 più poveri in modo che possano produrre e provvedere autonomamente alla loro sussistenza" ha detto il ministro dell'Agricoltura e dell'Allevamento, Héctor Hernández.
Le nuove misure non hanno per il momento soddisfatto i principali sindacati e movimenti sociali del paese che per domani hanno convocato uno sciopero nazionale: "Pensiamo di radunare 700.000 persone, tra operai, contadini e docenti, per protestare contro i costanti aumenti dei beni alimentari e chiedere un aumento generale dei salari" ha detto ai media locali il sindacalista Israel Salinas.
La mobilitazione, ha aggiunto, "è la risposta a tutta una serie di difficoltà che ci impediscono di andare avanti e includono anche l'aumento delle tariffe telefoniche, dell'elettricità, dei trasporti. Il governo deve garantire il nostro diritto a mangiare". Secondo dati ufficiali il 'paniere' composto da 30 prodotti di base per una famiglia di cinque persone in Honduras è salito fino a 5.316 lempiras al mese (circa 175 euro) a fronte di un salario minimo di 3.428 lempiras (pari a 113 euro).
Il piano prevede anche l'aumento dei sussidi ai piccoli produttori: "Distribuiremo un buono ai 250.000 più poveri in modo che possano produrre e provvedere autonomamente alla loro sussistenza" ha detto il ministro dell'Agricoltura e dell'Allevamento, Héctor Hernández.
Le nuove misure non hanno per il momento soddisfatto i principali sindacati e movimenti sociali del paese che per domani hanno convocato uno sciopero nazionale: "Pensiamo di radunare 700.000 persone, tra operai, contadini e docenti, per protestare contro i costanti aumenti dei beni alimentari e chiedere un aumento generale dei salari" ha detto ai media locali il sindacalista Israel Salinas.
La mobilitazione, ha aggiunto, "è la risposta a tutta una serie di difficoltà che ci impediscono di andare avanti e includono anche l'aumento delle tariffe telefoniche, dell'elettricità, dei trasporti. Il governo deve garantire il nostro diritto a mangiare". Secondo dati ufficiali il 'paniere' composto da 30 prodotti di base per una famiglia di cinque persone in Honduras è salito fino a 5.316 lempiras al mese (circa 175 euro) a fronte di un salario minimo di 3.428 lempiras (pari a 113 euro).
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