07 novembre, 2008
Nucleare? A cavallo!
Hanno ascoltato l’appello delle migliaia e migliaia di famiglie italianein crisi, hanno visto Report domenica 2 novembre , quella che raccontavadi un referendum dell’87 che aveva abrogato il nucleare, “costato agliitaliani circa 9 miliardi di euro per rimborsare l’Enel del mancatoguadagno e per mantenere in sicurezza gli impianti, che dopo 20 annisono ancora lì con tutto il loro carico radioattivo”, hanno dato ilmeglio di sè in Parlamento.Hanno salvato l’ippica e il nucleare e uniti, destra e sinistra, hannofatto fronte alla bufera, hanno votato, salvando l’Italia: si può fare.Mentre le Radiazioni Italiane intrattenendoci fino all’alba con un belcappuccino conciliatore per vedere chi era più nero di fronte allasconfitta del bianco, il 4 novembre è stato votato sotto l’occhiosoddisfatto di Colaninno, il salva nucleare o salvaclima all’italiana:la Camera dei Deputati ha approvato l’Articolo 15 del Disegno di LeggeSviluppo (1441), dando il via libera al Governo di emanare entro giugno2009, uno o più decreti legislativi per la localizzazione in Italia diimpianti di produzione elettrica nucleare, di sistemi di stoccaggio deirifiuti radioattivi e del materiale nucleare, con un ‘Agenzia tuttanuova di zecca, quella per la sicurezza nucleare.La nostra piccola grande Famiglia, al ritmo di Furia cavallo del west,non si è fermata e mentre si discute dell’abbronzatura di Obama,lanciata dal Silvio Globale, lesta come un dopato cavallo, è arrivata il6 di novembre all’approvazione dell’emendamento “salva ippica”, propostodalla Lega e accompagnato dall’unanime consenso di un ordine del giornodel Pd presentato dal deputato Brandolini che “impegna il governo adaffrontare con la massima urgenza il necessario processo di rilancio delsettore attraverso un piano industriale e la riforma dell’Unirefinalizzati per dare all’ippica la certezza di uno sviluppo in grado divalorizzare la qualità del cavallo allevato in Italia e la salvaguardiadei livelli occupazionali” . Il Pd, attraverso Oliverio chiede al Governodi “non abbandonare adesso l’ippica e di sentire la responsabilità diintervenire urgentemente per venire definitivamente incontro allerichieste di un settore che versa in uno stato di crisi strutturaleanche per la diminuzione delle scommesse”. La camera quindi approva laNorma che introduce la sperimentazione delle Videolotterie.Il Comitato di Crisi dell’ippica ha annunciato che lo sciopero del trottoe del galoppo, dopo averne saltati 23, è per ora finito.E siamo seri, trotterellando nell’ultima ora, sono stati salvati con unemendamento, i contributi 2008 per i giornali di partito e di opinione:salvo la nostra.
Doriana Goracci
Etichette: Italia
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