25 ottobre, 2009
4 Novembre in piazza contro il militarismo
APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE “SE VUOI LA PACE LOTTA CONTRO LA GUERRA”
Il 4 novembre tutti in piazza per il ritiro delle truppe
dall'Afghanistan e il taglio delle spese militari.
A te che hai partecipato alle marce per la Pace,
a te che avevi appeso la bandiera arcobaleno al tuo balcone,
che hai firmato petizioni contro la guerra e per il ritiro delle truppe,
che sei scesa/o in piazza per chiedere la fine della guerra
permanente, travestita da missioni di pace,
che hai chiesto di tagliare le spese militari per riconvertirle in
spese sociali,
che vorresti chiudere le fabbriche di armi per produrre beni per la
vita, e non più strumenti di morte,
che vorresti chiudere le basi militari perché minacciano la vita di
altri popoli e la salute del tuo paese,
che hai protestato contro le bombe atomiche ed hai chiesto il disarmo
come unica sicurezza,
che hai contestato la retorica patriottica che giustifica la morte e
la distruzione,
che ami la vita e odi la guerra perché non capisci la parola nemico,
che vuoi un’Italia di pace, solidale con gli altri popoli e non più
complice della guerra globale,
che ripudi la guerra “ come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali”,
che guardi alla Palestina, al Kurdistan, all’Africa, all’Iraq,
all’Afghanistan, all’Iran, a tutto il Medio oriente e lotti per una
politica di pace, perché l’Italia esca dalle alleanze di guerra
RIVOLGIAMO QUEST’APPELLO PER TORNARE A PARTECIPARE ALLE INIZIATIVE
CONTRO LA GUERRA, PER SOSTENERE ANCORA IL MOVIMENTO CHE LOTTA PER LA
PACE, NELLE PIAZZE, NELLE SCUOLE, NELLE UNIVERSITA’, NEI LUOGHI DI
LAVORO
IL 4 NOVEMBRE GIORNATA DELLE FORZE ARMATE SCENDIAMO IN PIAZZA CONTRO
IL MILITARISMO, CONTRO LE MISSIONI DI GUERRA, PER IL RITIRO DELLE
TRUPPE DALL’AFGHANISTAN !!
LANCIAMO IN TUTTE LE CITTA’ INIZIATIVE DI PROTESTA,
CONTROINFORMAZIONE, PRESIDI, AZIONI DIMOSTRATIVE.
A ROMA SIT-IN A PIAZZA NAVONA- DALLE 15 ALLE 19
PATTO PERMANENTE CONTRO LA GUERRA - ROMA OTTOBRE 2009
LA GUERRA E’ UN CRIMINE CONTRO L’UMANITA’
E’ ANCHE UN MISFATTO ECONOMICO PERCHE’ STORNA RISORSE DAI BISOGNI
SOCIALI AGLI STRUMENTI DI MORTE:
ALCUNI ESEMPI
La Guerra in Afghanistan costa in euro 3 milioni al giorno per
mantenere in stato di occupazione militare circa 3000 uomini con gli
strumenti di morte e distruzione tecnologicamente avanzati. In moneta
afghana ciò che l’Italia ha speso dal 2001 per la guerra avrebbe
potuto produrre 600 ospedali e 10.000 scuole - secondo i dati forniti
da Gino Strada.
In Italia con 3 milioni di euro al giorno si potevano risolvere in
tutte le regioni i problemi dei rischi idrogeologici e del riassetto
territoriale.
Il piano di acquisto e assemblaggio - a Novara - dei cacciabombardieri
atomici F35 prevede la spesa di 13 miliardi di euro a rate fino al
2026 per la coproduzione e l’acquisto di 131 aerei da guerra
ribattezzati “dalle ali d’oro”. Un delirio di potenza militare che
serve a devastare altri popoli ed a togliere risorse alla cura della
vita e della terra nei nostri territori.
Lo specchietto qui sotto riportato ci mostra la gigantesca distruzione
di risorse operata dalle spese militari (fonte Manlio Dinucci)
spesa militare mondiale nel 2007
= 1.340 miliardi $ = + 45% rispetto al 1998 = 2.5 milioni di dollari al
minuto. Nel 2009 prevista a 1.500 miliardi di dollari. (SIPRI)
spesa militare NATO
= 3/4 della mondiale = 985 mld di $ (febbraio 2009 - SIPRI)
spesa militare USA
= 666 mld di $ (2008)
spesa militare ITALIA
= 30 mld di $ (2008)
spesa militare mondiale di 7 giorni = 30 mld $ = soluzione crisi
alimentare
mondiale per 1 anno (FAO)
NO ALLE SPESE MILITARI
NO ALLE MISSIONI MILITARI – RITIRIAMO LE TRUPPE DALL’AFGHANISTAN
Il 4 novembre tutti in piazza per il ritiro delle truppe
dall'Afghanistan e il taglio delle spese militari.
A te che hai partecipato alle marce per la Pace,
a te che avevi appeso la bandiera arcobaleno al tuo balcone,
che hai firmato petizioni contro la guerra e per il ritiro delle truppe,
che sei scesa/o in piazza per chiedere la fine della guerra
permanente, travestita da missioni di pace,
che hai chiesto di tagliare le spese militari per riconvertirle in
spese sociali,
che vorresti chiudere le fabbriche di armi per produrre beni per la
vita, e non più strumenti di morte,
che vorresti chiudere le basi militari perché minacciano la vita di
altri popoli e la salute del tuo paese,
che hai protestato contro le bombe atomiche ed hai chiesto il disarmo
come unica sicurezza,
che hai contestato la retorica patriottica che giustifica la morte e
la distruzione,
che ami la vita e odi la guerra perché non capisci la parola nemico,
che vuoi un’Italia di pace, solidale con gli altri popoli e non più
complice della guerra globale,
che ripudi la guerra “ come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali”,
che guardi alla Palestina, al Kurdistan, all’Africa, all’Iraq,
all’Afghanistan, all’Iran, a tutto il Medio oriente e lotti per una
politica di pace, perché l’Italia esca dalle alleanze di guerra
RIVOLGIAMO QUEST’APPELLO PER TORNARE A PARTECIPARE ALLE INIZIATIVE
CONTRO LA GUERRA, PER SOSTENERE ANCORA IL MOVIMENTO CHE LOTTA PER LA
PACE, NELLE PIAZZE, NELLE SCUOLE, NELLE UNIVERSITA’, NEI LUOGHI DI
LAVORO
IL 4 NOVEMBRE GIORNATA DELLE FORZE ARMATE SCENDIAMO IN PIAZZA CONTRO
IL MILITARISMO, CONTRO LE MISSIONI DI GUERRA, PER IL RITIRO DELLE
TRUPPE DALL’AFGHANISTAN !!
LANCIAMO IN TUTTE LE CITTA’ INIZIATIVE DI PROTESTA,
CONTROINFORMAZIONE, PRESIDI, AZIONI DIMOSTRATIVE.
A ROMA SIT-IN A PIAZZA NAVONA- DALLE 15 ALLE 19
PATTO PERMANENTE CONTRO LA GUERRA - ROMA OTTOBRE 2009
LA GUERRA E’ UN CRIMINE CONTRO L’UMANITA’
E’ ANCHE UN MISFATTO ECONOMICO PERCHE’ STORNA RISORSE DAI BISOGNI
SOCIALI AGLI STRUMENTI DI MORTE:
ALCUNI ESEMPI
La Guerra in Afghanistan costa in euro 3 milioni al giorno per
mantenere in stato di occupazione militare circa 3000 uomini con gli
strumenti di morte e distruzione tecnologicamente avanzati. In moneta
afghana ciò che l’Italia ha speso dal 2001 per la guerra avrebbe
potuto produrre 600 ospedali e 10.000 scuole - secondo i dati forniti
da Gino Strada.
In Italia con 3 milioni di euro al giorno si potevano risolvere in
tutte le regioni i problemi dei rischi idrogeologici e del riassetto
territoriale.
Il piano di acquisto e assemblaggio - a Novara - dei cacciabombardieri
atomici F35 prevede la spesa di 13 miliardi di euro a rate fino al
2026 per la coproduzione e l’acquisto di 131 aerei da guerra
ribattezzati “dalle ali d’oro”. Un delirio di potenza militare che
serve a devastare altri popoli ed a togliere risorse alla cura della
vita e della terra nei nostri territori.
Lo specchietto qui sotto riportato ci mostra la gigantesca distruzione
di risorse operata dalle spese militari (fonte Manlio Dinucci)
spesa militare mondiale nel 2007
= 1.340 miliardi $ = + 45% rispetto al 1998 = 2.5 milioni di dollari al
minuto. Nel 2009 prevista a 1.500 miliardi di dollari. (SIPRI)
spesa militare NATO
= 3/4 della mondiale = 985 mld di $ (febbraio 2009 - SIPRI)
spesa militare USA
= 666 mld di $ (2008)
spesa militare ITALIA
= 30 mld di $ (2008)
spesa militare mondiale di 7 giorni = 30 mld $ = soluzione crisi
alimentare
mondiale per 1 anno (FAO)
NO ALLE SPESE MILITARI
NO ALLE MISSIONI MILITARI – RITIRIAMO LE TRUPPE DALL’AFGHANISTAN
Etichette: Italia
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