07 dicembre, 2009
Il Circolo della Tuscia con l'Honduras al No-b-day
Il Circolo della Tuscia dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ha partecipato ieri, 5 dicembre, con i suoi iscritti e simpatizzanti al corteo del No-B-Day con lo striscione "ITALIA-HONDURAS - NO AL FASCISMO", inserendo nella grandiosa manifestazione contro il governo di Berlusconi il tema, ahinoi da quasi tutti dimenticato se non occultato, del colpo di Stato fascista e delle elezioni farsa allestite dai golpisti agli ordini degli Usa nel paese centroamericano. Il colpo di Stato si inserisce in una controffensiva politica, propagandistica e militare degli Stati Uniti di Obama tesa a colpire i governi e popoli dell'America Latina che si sono emancipati dal controllo e dallo sfruttamento imperialisti. E la ripetizone della terroristica Operazione Condor con cui, negli anni'70 e '80, gli Usa insanguinarono il continente con dittature, squadroni della morte e un predatore neoliberismo. In Honduras, con Condor 2, è tornato Pinochet. Questi sviluppi sono gravidi di conseguenze per gli equilibri mondiali e richiedono il massimo impegno solidale a fianco dei popoli che, in controtendenza rispetto a quanto sta succedendo in Occidente, si sono incamminati sulla strada della liberazione e del socialismo del XXI secolo.
Straordinario è stato l'interesse mostrato da migliaia di manifestanti per il nostro striscione e gli slogan che andavamo megafonando sul processo di militarizzazione e di devastazione di democrazia e diritti umani che in Honduras come in Italia viene portato avanti dai rispettivi poteri. La gente applaudiva, fotografava, riprendeva, ci incoraggiava. Abbiamo così dato corpo anche a un punto centrale della dichiarazione politica dell'Ultimo congresso di Italia-Cuba, che sollecitava l'associazione a estendere la sua attività e informazione su Cuba all'America Latina tutta, alla luce del ruolo fondamentale che l'esperienza cubana ha esercitato ed esercita sui processi di emancipazione del Continente.
Nelle prossime ore a tutti i circoli e alle strutture che hanno chiesto di organizzare incontro pubblici con Esly Banegas Avila, dirigente del Fronte Nazionale di Resistenza contro il Colpo di Stato in Honduras, verrà inviato il calendario delle iniziative e la relative istruzioni.
Cari saluti,
Sandra
(Segretaria Circolo della Tuscia.
Straordinario è stato l'interesse mostrato da migliaia di manifestanti per il nostro striscione e gli slogan che andavamo megafonando sul processo di militarizzazione e di devastazione di democrazia e diritti umani che in Honduras come in Italia viene portato avanti dai rispettivi poteri. La gente applaudiva, fotografava, riprendeva, ci incoraggiava. Abbiamo così dato corpo anche a un punto centrale della dichiarazione politica dell'Ultimo congresso di Italia-Cuba, che sollecitava l'associazione a estendere la sua attività e informazione su Cuba all'America Latina tutta, alla luce del ruolo fondamentale che l'esperienza cubana ha esercitato ed esercita sui processi di emancipazione del Continente.
Nelle prossime ore a tutti i circoli e alle strutture che hanno chiesto di organizzare incontro pubblici con Esly Banegas Avila, dirigente del Fronte Nazionale di Resistenza contro il Colpo di Stato in Honduras, verrà inviato il calendario delle iniziative e la relative istruzioni.
Cari saluti,
Sandra
(Segretaria Circolo della Tuscia.
Etichette: Honduras
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