16 dicembre, 2009
L'altro volto della "democrazia elettorale"
“O la democrazia impara a dire la verità e risolutamente incomincia a condannare la menzogna, o è condannata essa stessa a mentire per l’eternità”. Eduardo Galeano
Juan Almendares
Coloro che occultano la verità sulle violazioni dei diritti umani e ne attaccano i difensori, fanno parte anch’essi della scuola del crimine, o come portavoce prezzolati e costosi o come lupi travestiti da pecore, che in nome di Dio coltivano lo spionaggio ed il terrore contro il nostro popolo indifeso.
Incitano e partecipano materialmente ed intellettualmente alle orde del fascismo, agli squadroni di torturatori e sicari nelle operazioni volte ad assassinare, nella completa impunità, i membri della Resistenza Nazionale contro il colpo di stato militare. Chi nega questi crimini, anch’egli è parte della pianificazione della morte, programmata e violenta, di contadini, lavoratori, indigeni, garífuna, femministe in resistenza, artisti, studenti, giovani e comunità religiose di base. Atti di terrore, femminicidio, razzismo e stigmatizzazione della comunità gay, lesbica e transessuale sono la pratica quotidiana delle forze golpiste.
Profondamente commossi, condanniamo l’assassinio di Walter Tróchez, attivista dei diritti umani, membro del CIPRODEH, pertanto della Piattaforma dei Diritti Umani in Honduras.
Walter Tróchez fa parte dei veri eroi e martiri della Resistenza Nazionale contro il golpe militare in Honduras. È un altro crimine impunito che non può essere negato da coloro che invitano al dialogo e concludono i loro discorsi con la frase trita e ritrita “Dio benedica l’Honduras, evviva la democrazia!”
In questi momenti di profondo dolore, il nostro spirito d’unità è più forte nella lotta per i principi d’amore e solidarietà del movimento più significativo del XXI secolo in Honduras: la Resistenza Nazionale contro il colpo di stato militare; movimento difensore della vita, dei diritti d’ogni essere vivente, famiglia, comunità e della dignità storica dei popoli dell'America Latina.
Tegucigalpa 14 dicembre 2009
http://hondurasenresistencia.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1699:la-otra-cara-de-la-democracia-electoral-&catid=39:noticia&Itemid=78
Tradotto da Adelina Bottero
Juan Almendares
Coloro che occultano la verità sulle violazioni dei diritti umani e ne attaccano i difensori, fanno parte anch’essi della scuola del crimine, o come portavoce prezzolati e costosi o come lupi travestiti da pecore, che in nome di Dio coltivano lo spionaggio ed il terrore contro il nostro popolo indifeso.
Incitano e partecipano materialmente ed intellettualmente alle orde del fascismo, agli squadroni di torturatori e sicari nelle operazioni volte ad assassinare, nella completa impunità, i membri della Resistenza Nazionale contro il colpo di stato militare. Chi nega questi crimini, anch’egli è parte della pianificazione della morte, programmata e violenta, di contadini, lavoratori, indigeni, garífuna, femministe in resistenza, artisti, studenti, giovani e comunità religiose di base. Atti di terrore, femminicidio, razzismo e stigmatizzazione della comunità gay, lesbica e transessuale sono la pratica quotidiana delle forze golpiste.
Profondamente commossi, condanniamo l’assassinio di Walter Tróchez, attivista dei diritti umani, membro del CIPRODEH, pertanto della Piattaforma dei Diritti Umani in Honduras.
Walter Tróchez fa parte dei veri eroi e martiri della Resistenza Nazionale contro il golpe militare in Honduras. È un altro crimine impunito che non può essere negato da coloro che invitano al dialogo e concludono i loro discorsi con la frase trita e ritrita “Dio benedica l’Honduras, evviva la democrazia!”
In questi momenti di profondo dolore, il nostro spirito d’unità è più forte nella lotta per i principi d’amore e solidarietà del movimento più significativo del XXI secolo in Honduras: la Resistenza Nazionale contro il colpo di stato militare; movimento difensore della vita, dei diritti d’ogni essere vivente, famiglia, comunità e della dignità storica dei popoli dell'America Latina.
Tegucigalpa 14 dicembre 2009
http://hondurasenresistencia.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1699:la-otra-cara-de-la-democracia-electoral-&catid=39:noticia&Itemid=78
Tradotto da Adelina Bottero
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