14 dicembre, 2009

RITORNANO LA SPARIZIONE FORZATA ED IL CRIMINE POLITICO

Seguito al precedente Comunicato

In data 7 dicembre dell'anno in corso abbiamo diffuso la notizia della sparizione forzata delle signore Vilma Martinez e Sonia Castillo e di altre quattro persone; il CODEH chiarisce che la Sig. Sonia Castillo non è persona scomparsa e che c’è stata una confusione di nomi; il nome di Sonia Castillo corrisponde a quello di Ada Marina Castillo, ricercata dagli autori di quest’atto criminale.

I sequestri o sparizioni sono avvenute in questo modo. Sabato 4 dicembre alle 3 del pomeriggio un veicolo Tacoma di colore azzurro, è giunto nella colonia Nueva Capital; le 5 persone a bordo portavano passamontagna, uniformi della Direzione Nazionale d’Investigazione Criminale (DNIC), fucili Galil e pistole da nove millimetri. Sono scese e senza mostrare ordine di cattura hanno arrestato il Sig. Santos Corrales Garcia, portandolo via verso destino sconosciuto. La domenica all'una del mattino, è arrivato un altro veicolo (probabilmente il medesimo) alle abitazioni di Vilma Yolanda Martinez, Sandra Yamileth Ordoñez, Luis Carballo ed Isidro Baca. I sequestratori li hanno tirati fuori dalle loro case, durante il percorso hanno messo loro in testa delle borse nere per far perdere l'orientamento, li hanno tenuti in dimore clandestine o presunte celle poliziesche, nel corso degli interrogatori hanno chiesto della Sig. Ada Marina Castillo. Quest’ultima è una delle responsabili della bottega, dove la Resistenza immagazzina viveri e soprattutto acqua per le marce che la gente compie.

Mercoledì, dopo il comunicato, hanno rimesso in libertà le signore Vilma Yolanda Martinez e Sandra Yamileth Ordoñez ed il Sig. Luis Carballo, abbandonati all'uscita nord della capitale della Repubblica, con le mani ed i piedi legati, mentre il Sig. Isidro Baca lo hanno lasciato alla periferia della città di Choluteca, a 120 chilometri dalla capitale, luogo dove fu sequestrato. Lasciandoli liberi li hanno avvertiti che avevano tre giorni di tempo per abbandonare il quartiere dove vivono o il paese.

Gli sforzi del CODEH per garantire la sopravvivenza di tutte le persone scomparse non hanno dato completamente frutto, poiché oggi è stato ritrovato il cadavere del Sig. Santos Corrales Garcia nella comunità di Lepaterique, decapitato: così è entrato all'obitorio e fin’ora la testa non è stata ritrovata.

Quest’orrendo crimine si aggiunge ad altri già avvenuti, in cui i corpi presentano segni di tortura brutale, come lingua e orecchie mozzate. Il CODEH è del parere che quest’aggressione, di bassa intensità, sia finalizzata alla costruzione della paura collettiva, che chi dirige questi crimini lo stia facendo con calcolo matematico, col silenzio della gerarchia della Chiesa Cattolica e di un settore della gerarchia Protestante, accompagnata dal silenzio e dalla giustificazione del Delegato Nazionale dei Diritti Umani. Giorni prima, dal CODEH avevamo annunciato il massacro e tutto ciò non è stato fermato; hanno cambiato il metodo: non potendoci assassinare nelle urne elettorali, lo stanno facendo in silenzio e con calcolo sistematico.

È necessario che il mondo sappia ciò che succede in Honduras, è necessario che il Sig. Obama renda merito al premio Nobel per la Pace, denunciando al mondo quanto succede in Honduras; com’è possibile che parlino di Commissione della Verità sulla violazione sistematica dei Diritti Umani, quando nessun paese al mondo parla della verità sulla guerra; questa termina, affinché ci siano pace e verità. In Honduras dovrà finire il regime militare d’aggressione che oggi ci perseguita ed assassina, affinché incominciamo a dialogare sulla verità, la verità di ieri (degli anni ’80), e la verità di oggi, poiché gli impuniti del passato sono gli impuniti del presente.

Come CODEH domandiamo a voi, che ci leggete: “Diteci, che cosa possiamo fare?” Questo è un regime dove si prendono gioco delle misure protettive stabilite dalla Commissione Interamericana dei Diritti Umani. C'è qualche organismo che possa aiutarci a fermare quest’orrendo crimine, che ha lo scopo di creare il terrore collettivo? Qualcuno può aiutarci a trovare coloro che stanno appoggiando questo regime terroristico? Chiediamo un'indagine che ci dia le basi per far conoscere al mondo chi sta appoggiando questo regime di morte ed impunità. In ogni caso, fermate quest’aggressione all'umanità!

Tegucigalpa - Municipio del Distretto Centrale - 11 dicembre 2009

Commissione Esecutiva della Direzione Nazionale

Lottiamo per la Pace difendendo i Diritti Umani e la Giustizia

http://voselsoberano.com/v1/index.php?option=com_content&view=article&id=3083:reaparece-la-desaparicion-forzada-y-el-crimen-politico&catid=1:noticias-generales

Tradotto da Adelina Bottero

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